Trottole in piazza. Gioco del Pirlì al via tra passato e futuro

15 giu 2025

Un momento dell’inaugurazione del torneo
E’ considerato un antenato del flipper, molto diffuso nelle osterie e nelle piazze bergamasche fino agli anni ‘80-‘90. Realizzato con materiali poveri, si gioca lanciando una trottola di legno su un tavolo con sponde, con l’obiettivo di abbattere dei birilli posizionati in un castello. Torna ad animare le piazze di 24 Comuni, di cui 19 della Bergamasca, il torneo del Pirlì, gioco riconosciuto come patrimonio culturale immateriale dell’umanità nell’ambito del programma Tocatì-Unesco. La nuova edizione del progetto "Tutti in gioco -il Pirlì, passato, presente e futuro", che ha come obiettivo quello di salvaguardare e valorizzare il Pirlì, ha preso il via ieri e proseguirà oggi nella piazza principale di Tavernola Bergamasca: seguiranno poi gli appuntamenti nelle piazze di Gaverina, Villa di Serio, Zogno, Casazza, Mornico, Endine Gaiano, Monasterolo, Rota d’Imagna, Albino, Seriate, Pradalunga, Cavernago, Scanzorosciate, Levate, Palosco, Luzzana, Antegnate e Bergamo.
L’iniziativa è ideata e promossa dalla Cooperativa Sociale L’Innesto onlus, con la collaborazione di Aga Associazione Giochi antichi e con il contributo scientifico del ministero della Cultura -Icpi, della Regione Lombardia - Archivio di Etnografia e Storia Sociale (Aess), dell’Università degli Studi di Bergamo, del Centro Universitario Sportivo di Bergamo, del Comune di Bergamo Servizio Cultura e Unesco, dell’Afp Patronato San Vincenzo. Una collaborazione che coinvolgerà i ragazzi dei corsi di Endine.
"I nostri allievi del corso di falegnameria - spiega Massimo Malanchini, insegnante del Patronato -dovranno realizzare dieci nuovi tavoli da Pirlì, mentre i ragazzi della grafica si occuperanno del packaging e della comunicazione". Il Pirlì è tra i ventisei giochi nazionali che hanno ricevuto il titolo dall’Unesco.
Il Giorno