Bologna Brann 0-0, rossoblù in 10 e Lykogiannis espulso al 23’: l’Europa League ora si fa in salita

Bologna, 6 novembre 2025 – Il Bologna di coppa non decolla, ma questa volta a mettersi di traverso c’è un rosso frettoloso estratto dal tedesco Schlager, dopo appena 23 minuti, ai danni di Lykogiannis, che lascia i rossoblù in dieci per oltre un’ora di gioco.
Non tutta qui la partita, ma buona parte sì, il resto la fa la squadra di Italiano – di nuovo in panchina a “staffettare” con Niccolini dentro l’area tecnica –, che pur con l’uomo in meno attacca, si ricompatta e concede zero ad un Brann molto più timoroso che sparagnino come si pensava alla vigilia: i norvegesi se ne vanno dal Dall’Ara con un puntone, Ferguson e compagni con dei rimpianti, ma tra gli applausi dei 24mila del Dall’Ara.
Cronaca della partitaDerby per il norvegese Heggem, accanto a Lucumi in difesa, Holm e Lyko sulle fasce, con Moro e Ferguson in mediana – priva dell’onnipresente Freuler, ai box con una clavicola rotta e appena operata –, mentre davanti c’è ancora Santi Castro, con Fabbian sulla trequarti, Bernardeschi e Cambiaghi larghi.
Bologna contratto e imballato in avvio, il Brann intanto comincia a costruire le prime barricate, facendo capire che il pari sarebbe già bottino sufficiente per alimentare il buon avvio di stagione in Europa League (7 punti nelle prime 4).
Lo 0-0 procede convinto, poi Schlager diventa uno dei principali protagonisti: Lykogiannis pasticcia un pallone sulla trequarti difensiva e dopo averlo lasciato partire colpisce Kornvig in malo modo. Più giallo che rosso, ma non per il direttore di gara tedesco, che lo caccia diretto negli spogliatoi.
Per garantire maggior tenuta, Italiano manda in campo Miranda per un innocuo Fabbian: 4-4-1 e il Bologna regge, bene, senza affanni (e sarà così fino alla fine). Prima della pausa, è proprio lo spagnolo a finire a terra nell’area norvegese, Schlager sorvola e poi ammonisce lo stesso Miranda per proteste.
Ripresa, e il Bologna comincia a proporre gioco anche davanti, di spirito e di voglia. Al 66’ Ferguson crea scompiglio in area avversaria con un tiro che Castro non riesce a chiudere in porta, un minuto più tardi è invece Cambiaghi a colpire male un invito interessante al limite dell’argentino.
Ad un quarto d’ora dal termine, dentro Orsolini e Odgaard, poi sarà il turno di Pobega e Dallinga. I rossoblù spingono, a più non posso e nonostante le energie al limite vista l’inferiorità numerica. A 4’dalla fine, Orso sfonda sulla destra e crossa a rimorchio per Ferguson, lo scozzese calcia a botta sicura, ma Dyngeland in tuffo si supera, poi il muro Brann salva anche su Odgaard.
Sul successivo corner Lucumi svetta coi giri giusti, ma Dyngeland si traveste da eroe e vola a salvare un’altra volta i suoi. Il punto è tutto suo.
Tre di recupero e i tre fischi di Schlager, a stoppare un generosissimo Bologna, che avrebbe certamente meritato di più, molto di più.
Cinque punti in quattro partite, questo lo score dei rossoblù in Europa League a metà del giro, ma ancora nessuna vittoria casalinga. Tra meno di 72 ore l’occasione per spazzare via il rammarico in campionato, domenica alle 15 al Dall’Ara, contro il Napoli di Conte.
Niccolini: “Il Bologna meritava di vincere”È tornato in panchina, Vincenzo Italiano, non ancora in conferenza stampa, per evitare numerosi contatti dopo la polmonite. Dopo lo 0-0 con il Brann a parlare è il vice, Daniel Niccolini: “Siamo orgogliosi della prova dei ragazzi, nonostante l'inferiorità abbiamo avuto le occasioni per vincere e lo avremmo meritato: peccato per le occasioni di Ferguson, Odgaard e Lucumi”. Peccato anche per l'espulsione di Lucumi, che non convince lo staff rossoblù: “Dal campo mi è sembrato che prima abbia fatto la giocata e poi con impeto abbia preso il giocatore avversario. Secondo me in Italia viene rivista l'azione e annullato il rosso. Resta la grande reazione e prestazione dei ragazzi dopo l'episodio”.
Il tabellinoBologna-Brann 0-0
Bologna (4-2-3-1): Skorupski, Holm, Heggem, Lucumi, Lykogiannis, Moro (37' st Pobega), Ferguson, Bernardeschi (30' st Orsolini), Fabbian (29' pt Miranda), Cambiaghi (30' st Odgaard), S. Castro (37' st Dallinga). (13 Ravaglia, 25 Pessina, 16 Casale, 20 Zortea, 33 Miranda, 41 Vitik, 11 Rowe). All.: Italiano.
Brann (4-3-3): Dyngeland, De Roevs (30' st Pedersen), Helland, Sery Larsen, Dragsnes, Kornvig, Sorensen, Gudmundsson, Mathisen (17' st Hansen), Finne (17' st Castro), Haaland (30' st Laegreid). (3 Knudsen, 4 Boakye, 7 Hansen, 9 N. Castro), 12 Bramel, 17 Soltvedt, 27 Sande, 41 Remmem. All.: Alexandersson. Arbitro: Schlager (Germania). Angoli: 11 a 3 per il
Bologna. Recupero: 3' e 3'. Espulso: Lykogiannis per grave fallo di gioco. Ammoniti: Ferguson, Pedersen per gioco falloso; Miranda, Helland, Italiano per comportamento non regolamentare.
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