Kimi Antonelli affronta la maturità 2025: «L’orale è quello che mi preoccupa di più»

Kimi Antonelli ha affrontato la prima prova della maturità 2025 scegliendo un tema di attualità: la parola “rispetto”. Il pilota di Formula 1 è uscito dall’Istituto di Casalecchio di Reno con il volto un po’ provato, confessando di essere “abbastanza teso”. Ma con calma ha risposto alle domande dei giornalisti. Come ha passato la vigilia? “Ho ascoltato Notte prima degli esami di Venditti – racconta – e poi ho esultato per la vittoria della Virtus.”Il suo pensiero corre subito all’orale, la parte che lo spaventa di più.
Aggiunge qualche dettaglio sulle materie: “La matematica non è il mio forte, l’inglese invece mi viene facile. È quasi come una seconda lingua, la uso spesso in Scuderia.”Tra pagine di libri e il rombo del motore, Kimi Antonelli non si è fatto aiutare dagli ingegneri per i calcoli. “Erano occupati con la macchina”, scherza. Ora spera che la maturità finisca prima del Gran Premio in Austria, così potrà concentrarsi solo sulle gare.
La maturità di Kimi Antonelli: un mix di scuola e motoriIl giovane pilota si presenta con una maglietta nera e pantaloni grigi, zaino in spalla, e passa una mano tra i capelli arruffati. È entrato a scuola da un ingresso secondario, evitando i riflettori, ma all’uscita i cronisti erano lì, pronti a fargli domande.“Ho fatto del mio meglio”, dice senza troppi fronzoli. “Non ho studiato quanto avrei voluto, ero più teso per questo esame che per una gara di F1.”
Ha scelto la traccia B, il tema di attualità sul rispetto, ispirata a un articolo di Riccardo Maccioni su Avvenire. “Treccani e il Ministero hanno indicato questa parola come vocabolo dell’anno”, spiega.
La notte prima degli esami? Non solo studio. “Io e i miei amici abbiamo ascoltato Venditti e festeggiato la Virtus che ha vinto lo scudetto.”Un ragazzo che non dimentica le sue passioni ma tiene duro anche con la scuola.
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