Pallanuoto, ‘l'ultima’ di Tempesti: l'ex-Nazionale si ritira


Stefano Tempesti omaggiato dalla dirigenza (Foto Circolo Canottieri Ortigia)
Prato, 17 maggio 2025 - “Ho esordito contro l'Ortigia e chiudo con l'Ortigia. E' stato un viaggio bellissimo, ora è tempo di guardare oltre”. Stefano Tempesti ha così commentato la sua ultima partita casalinga con l'Ortigia, che ha visto tanto per cambiare il portiere di Prato dare un contributo decisivo alla vittoria per 9-6 in "gara 2" contro la Vis Roma, per la finale per il settimo posto nel campionato di Serie A1 2024/25. A 45 anni, Tempesti lascerà la pallanuoto e per questo è stato celebrato dal club e dalla federazione (per quanto il sodalizio siciliano debba ancora giocare “gara 3”, nei prossimi giorni). Stefano chiude una carriera ultratrentennale da numero uno, che lo issa a tutti gli effetti fra le leggende della pallanuoto mondiale: parlano per lui già solo le 300 presenze in Nazionale e le due medaglie olimpiche (argento a Londra 2012 e bronzo a Rio 2016) oltre all'oro mondiale di Shanghai 2011. Ma l'elenco è lunghissimo: dopo aver vinto tutto con la Pro Recco (quattordici Scudetti, tredici Coppe Italia e cinque Champions League, per limitarsi ai successi principali di club) Tempesti era approdato in Sicilia nel 2019, per difendere la porta dell'Ortigia. E in questi sei anni è riuscito a dare un apporto fondamentale per la crescita del sodalizio siciliano. Dopo una vita a difendere la porta, chissà che non possa adesso aprirsi per lui un futuro da dirigente o da tecnico.
G.F.
La Nazione