Tennis, Fabio Fognini annuncia il ritiro a 38 anni: la conferenza d’addio

Fabio Fognini, 38 anni, ha annunciato ufficialmente il ritiro dal tennis professionistico in occasione di Wimbledon 2025, al termine di un’epica sfida al primo turno contro Carlos Alcaraz. La conferenza stampa d’addio si è tenuta oggi, segnando la conclusione della sua lunga e appassionata carriera.
Fognini saluta il tennis: una carriera tra talento e trionfiFabio Fognini chiude ufficialmente la sua lunga avventura nel tennis professionistico, lasciando alle spalle una carriera costellata di successi e momenti iconici. Il ligure saluta con all’attivo 9 titoli ATP, tra cui spicca il prestigioso Masters 1000 di Monte Carlo vinto nel 2019, impresa che lo ha consacrato tra i grandi del circuito.
In doppio, insieme all’amico e connazionale Simone Bolelli, ha conquistato uno storico trionfo agli Australian Open del 2015, diventando una delle coppie italiane più vincenti della storia recente. Nei tornei del Grande Slam, il suo miglior cammino in singolare risale al Roland Garros del 2011, quando raggiunse i quarti di finale, dimostrando il suo valore anche sulla terra rossa parigina.
Nel luglio 2019, ha toccato l’apice della classifica mondiale, entrando nella Top 10 ATP con un meritato 9° posto: un traguardo storico per il tennis italiano maschile, che mancava da oltre quarant’anni.
Tennis, Fabio Fognini annuncia il ritiro a 38 anni: la conferenza d’addio“Oggi è ufficiale, vi saluto tutti. Credo che questo sia il miglior modo per dire addio. Gli ultimi anni della carriera sono stati difficili, è arrivato il momento di essere onesto con me stesso. Dopo la partita con Alcaraz non voglio tornare indietro. Ho avuto dei cali nel ranking. Amo questo sport e la motivazione è ancora alta, il tennis mi ha accompagnato per tutta la vita. Ho tanti bei ricordi che conservo nel cuore, qualcosa di speciale. Questo giorno, però, sapevo che sarebbe arrivato”.
Aggiunge che il tennis lo accompagna da tutta la vita e continuerà a farlo, portando con sé tantissimi bei ricordi. Ricorda di aver giocato nell’era di Djokovic, Nadal e Federer, i migliori di sempre, e si dice fortunato ad aver vissuto quel periodo.
“L’obiettivo era ritirarmi a Monte Carlo l’anno prossimo, ma la vita è così. Sono felice di dire addio in questo momento. Non parteciperò ad altri tornei, lascio oggi. Ho sofferto molto a causa degli infortuni negli ultimi anni e alla mia età diventa sempre più difficile. Credo che questa sia la miglior decisione che possa prendere. Ho giocato nel campo più bello del mondo, è l’addio perfetto”.
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