Torino, Njie si ferma di nuovo: almeno due settimane di stop

TORINO - Non c’è pace per Alieu Njie. Il calciatore classe 2005 del Torino sarà costretto di nuovo a fermarsi. L’esterno si è infortunato in allenamento: gli esami strumentali a cui si è sottoposto ieri hanno evidenziato un quadro distrattivo parziale del muscolo ileopsoas di sinistra. Proprio quando lo svedese sembrava pronto al rientro, nonché alla convocazione per la gara di domani a Valencia, ecco un nuovo stop che ne condizionerà ancora una volta la ripresa. Non il primo di questo sfortunato 2025. Njie, infatti, è stato costretto a saltare praticamente tutta la preparazione estiva col gruppo per un problema al polpaccio. L’ex Primavera ha lavorato a parte mentre il resto della squadra si trovava in Alto Adige: gli allenamenti al Filadelfia gli avevano consentito, giorno dopo giorno, di riprendere progressivamente le sedute con i compagni. L’esterno sembrava pronto finalmente a giocarsi le sue possibilità con Baroni, un allenatore che ancora non ha avuto modo di conoscerlo come invece era accaduto col suo predecessore. La partitella di martedì, nel corso dell’allenamento congiunto con la Primavera, era sembrato il segnale tanto atteso. Njie era sembrato finalmente pronto per poter fare il suo esordio, seppur in amichevole, nella prestigiosa sfida del Mestalla. Invece il nuovo infortunio lo obbligherà ad una nuova rincorsa, l’ennesima di questi ultimi mesi. Sì, perché l’ultimo infortunio è il terzo dell’anno solare.
A febbraio, durante la sfida dei granata contro l’Atalanta, l’esterno era già stato costretto a fermarsi a causa di una frattura al malleolo per la quale si era necessario l’intervento chirurgico, quando sembrava potesse trovare più spazio. La riabilitazione, il rientro al Fila, il lavoro mirato ad un ritorno a fine campionato, per riuscire ad esserci per almeno un paio di partite. Ritorno che però non c’è stato perché lo staff granata ha preferito non rischiare, considerato che lo stesso calciatore aveva riferito di sentire ancora dolore. Il resto è storia recente: lo svedese rischia fino a un mese di stop anche se verrà rivalutato nella speranza che il periodo lontano dal rettangolo verde possa ridursi. Il Torino lo aspetta con fiducia: la società ha dimostrato di credere nel giocatore, rinnovandogli di recente il contratto fino al 2029 e scegliendo di puntare su di lui, includendolo nelle rotazioni degli esterni. Il tempo è dalla sua: Njie ha già cominciato il conto alla rovescia.
Tuttosport