Tra il Napoli e lo scudetto c’è Caprile: ma il portiere del Cagliari è tesserato con De Laurentiis

Nella partita di venerdì sera al Maradona che può consegnare lo scudetto al Napoli, la porta del Cagliari potrebbe essere difesa da un calciatore del Napoli. Paradossi del mercato, che lo scorso 7 gennaio hanno portato al trasferimento di Elia Caprile dalla società di De Laurentiis a quella di Giulini in prestito gratuito, con diritto di riscatto fissato a 8 milioni di euro. Caprile è nato a Verona ed è cresciuto in provincia, a San Zeno di Montagna, dove si era trasferito dopo la laurea in Economia e Commercio il padre Gigi, napoletano di Fuorigrotta, cresciuto in un palazzo a pochi metri dallo stadio che allora si chiamava San Paolo. Gigi Caprile è tifosissimo della squadra della sua città e per questo, in una delle sue prime interviste dopo il passaggio al Cagliari, il figlio Elia ha dichiarato: “Arrivare al Napoli e giocarci è stato il coronamento di un sogno. Non ho mai nascosto che speravo di fare una partita al Maradona coi miei genitori in tribuna: sono emozioni che, indipendentemente dal futuro, resteranno dentro di me per sempre”.

Le quattro partite di Caprile col Napoli

In questo campionato Caprile ha giocato quattro partite con la squadra di Conte: ha sostituito l’infortunato Meret nella sfida del 21 settembre in casa della Juventus, finita 0-0, e poi è stato titolare nei tre incontri successivi, contro Monza, Como ed Empoli, conclusi con altrettante vittorie. Poi, col ritorno di Meret, si è accomodato di nuovo in panchina, una condizione che gli è è pesata sempre più, tanto da spingerlo ad accettare l’offerta del Cagliari quando è stato intavolato lo scambio di prestiti con Scuffet. In Sardegna il portiere, 23 anni, è diventato subito titolare indiscusso ed è stato uno dei protagonisti della salvezza del club, suggellata dall'aritmetica con il 3-0 al Venezia di domenica sera. Il Cagliari vuole riscattarlo per tenerlo la prossima stagione, anche se le sue parate hanno attirato le attenzioni di altre squadre, dal Milan al Torino.

Gaetano e Luperto, gli altri due ex del Napoli

Come Caprile, in prestito dal Napoli è anche Gianluca Gaetano: nel caso del centrocampista, però, il Cagliari è vincolato dall’obbligo del riscatto, fissato a sei milioni di euro. Gaetano è napoletano di Cimitile, è entrato nelle giovanili azzurre quando aveva 11 anni e ha giocato nel Napoli nella stagione dello scudetto vinto con Spalletti in panchina. È leccese invece Sebastiano Luperto, il perno difensivo della squadra allenata da Davide Nicola, che entrò nelle giovanili del Napoli a 17 anni, nel 2013, e che dopo una lunga serie di prestiti è stato ceduto in via definitiva (all’Empoli) nel 2022.