Wimbledon: Sinner e l'infortunio al gomito nel match con Dimitrov, le condizioni di Jannik: come sta, gli esami

Grigor Dimitrov si è ritirato tra le lacrime per infortunio nel match contro Jannik Sinner, ma anche il tennista italiano ha accusato dei problemi fisici durante la sfida valevole per gli ottavi di finale del torneo di Wimbledon. Un infortunio al gomito che mette un po' in ansia i suoi tifosi in vista del match dei quarti contro Ben Shelton (l'americano ha sconfitto Lorenzo Sonego i quattro set).

Wimbledon, Sinner e l'infortunio al gomito, come sta Jannik

"Non sono preoccupatissimo", ha raccontato Jannik Sinner che ha vissuto un match tutto in salita, complice anche la caduta avvenuta nel primo game. Il tennista numero 1 del mondo ha messo male il gomito a terra e nel corso del secondo set è dovuto dell'intervento del fisioterapista.

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"Ho rivisto le immagini e la caduta non sembrava così brutta, ma l'ho sentita. Avevo fastidio quando colpivo di dritto forte e quando servivo. Sull'erba capita di scivolare, questi incidenti possono capitare. Dimitrov è stato molto più sfortunato, si è fatto davvero male. Gli auguro tanta fortuna d'ora in poi", aggiunge Sinner, che in campo - nell'intervista post-partita - ha espresso vicinanza al rivale: "Avrebbe meritato il passaggio del turno se avesse avuto una possibilità. Ha giocato un grandissimo tennis".

Sinner si prepara per Ben Shelton (sfida in programma mercoledì 9 luglio), però prima, bisogna capire quali sono le condizioni del gomito: "Non sono preoccupatissimo - ha spiegato a Supertennis - ma in queste situazioni a volte tendo ad essere troppo positivo. Faremo dei controlli e vediamo come sto, non so se riuscirò a tirare due palle in giornata"

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E sottolinea: "faremo una risonanza magnetica per vedere se c’è qualcosa di serio e poi cercheremo di gestire la situazione“.

Sul match contro Shelton Jannik ha le idee chiare: “Serve far bene in risposta. E’ molto migliorato anche nella spinta da fondo campo, del resto ha fatto una grande partita contro Carlos a Parigi, anche lì. Sa giocare su ogni superficie. L’ho affrontato qui l’anno scorso ed è stata una partita molto difficile. Vedremo cosa ci aspetta, ma tra due giorni sarà tosta. Ora devo concentrarmi su altre cose prima e, si spera, arrivare al 100%“.