A giugno l’inflazione risale all’1,7%, carrello della spesa a +3,1%


A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l’inflazione sale leggermente portandosi all’1,7% dall’1,6% di maggio. Lo rileva l’Istat precisando che l’aumento dei prezzi al consumo su base mensile è dello 0,2%. Il rialzo del carovita, spiega l’Istat, è da attribuire soprattutto all’effetto delle tensioni registrate sui prezzi dei Beni alimentari (+3,5% da +3,0% di maggio). Nel comparto energetico, al contrario, si accentua la flessione dei prezzi su base tendenziale (-2,5% da -2,0%), trainata della forte decelerazione dei prezzi della componente regolamentata (+22,7% da +29,3%).
A giugno il tasso di crescita dei prezzi del cosiddetto “carrello della spesa”, ovvero dei beni alimentari, per la cura della casa e della persona, aumenta (+3,1% da +2,7%) e aumenta anche l’inflazione di fondo (+2,1%, dall’+1,9% di maggio). L’Istat precisa che sono in crescita anche i prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto, dal +1,5% al +2,1% a giugno.
Notizie e approfondimenti sugli avvenimenti politici, economici e finanziari.
Iscrivitiilsole24ore