Bollo Auto, non lo pagate e si cancella in automatico: passato il ‘decreto’ che tutti aspettavano da sempre

Il bollo auto cancellato in maniera automatico grazie al decreto passato proprio in queste ore, la misura che tutti stavano aspettando.
Sono ormai anni che a gran voce si chiede di eliminare il bollo auto, considerato uno delle tasse più odiate dagli italiani. Ogni anno l’imposta arriva in maniera puntuale e finisce per colpite proprio tutti i proprietari di veicoli.
Purtroppo però, sono veramente tanti coloro che stanno vivendo un momento di grande difficoltà economica e provvedere al proprio dovere di pagare il bollo finisce per essere un vero macigno.
Migliaia dono coloro che stanno accumulando debiti su debiti e non riescono a pareggiare il conto con l’Agenzia delle Entrate. Ma finalmente sembra ci sia il modo per evitare tutto questo, perché finalmente il cambiamento è avvenuto.
Ecco allora cosa sapere a riguardo.
Il bollo auto e i rischi per chi non pagaSe il bollo auto non viene pagato, la pratica va in maniera molto rapida all’Agenzia delle Entrate Riscossione, che notifica la cartella esattoriale e da quel momento il cittadino ha 60 giorni per provvedere al pagamento.
In assenza di azioni, il tributo diventa definitivo e il Fisco può procedere con l’esecuzione forzata, utilizzando una serie di strumenti differenti: pignoramento di beni mobili o immobili, blocco dei conti correnti, fermo amministrativo dei veicoli registrati al P.R.A. e segnalazioni nelle banche dati. Sembra che nessuno sia a riparo, anche se ci sono dei beni e dei redditi che per legge non sono pignorabili come: la prima casa se unica e solo nel caso in cui non sia di lusso, pensioni di invalidità, assegno di disoccupazione, indennità di accompagnamento e auto acquistate con agevolazioni della Legge 104.

Quindi quello che può succedere è che il debitore non abbia dei beni aggredibili e in quel caso non vi è alcun caso si attendere che il bollo vada in prescrizione, come in precedenza. Infatti a introdurre la novità è stata la riforma 2024 sul recupero dei crediti pubblici. Il nuovo meccanismo prevede il discarico automatico delle cartelle esattoriali quando, dopo accurate verifiche, l’Agenzia delle Entrate Riscossione accerta l’assenza di beni o redditi aggredibili da parte del debitore.
Quindi se sei nullatenente o si posseggono solo beni non pignorabili, il periodo massimo è di 5 anni per l’affidamento della cartella. In questo caso il debito viene eliminato d’ufficio, senza nessuna domanda o intervento di un avvocato. Il decreto prevede anche un discarico anticipato dopo soli due anni, se non emergono nuovi beni da pignorare o se le ricerche del Fisco risultano infruttuose.
Sicilia News 24