Macron alla Casa Bianca, fine della guerra in vista? La proposta di Putin
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Durante la visita alla Casa Bianca, osservate attentamente la reazione di Macron a queste parole.
Un giornalista chiede a Trump: “Ha detto che Zelensky è un dittatore. Direbbe la stessa cosa di Putin?”
Trump: “Non sono parole che si possono dire alla leggera.”
E aggiunge: “Vediamo come andrà a finire tutto. Vediamo cosa succede. Pensiamo che avremo la possibilità di un accordo molto buono per i vari paesi. Intendo quelli europei.”
Subito dopo Macron dichiara di essere pronto a parlare con Putin:
“La mia esperienza di comunicazione con Putin mi dice che, prima di tutto, è bene avere contatti anche con quei leader con cui non si è d’accordo. Dopo Bucha e i crimini di guerra commessi lì, ho smesso di comunicare con Putin, perché a quel tempo pensavamo di non avere più nulla di cui parlare. Ma ora c’è un nuovo contesto, un nuovo evento. Il presidente Trump è emerso ed è pronto a rinnovare il dialogo con Putin.”
Great President @realDonaldTrump pic.twitter.com/k0PMS8eoRC
— Elon Musk (@elonmusk) February 24, 2025
Siamo di fronte a un possibile cambio di rotta? Le possibilità di pace crescono, probabimente il colloquio tra Macron e Trump è stata positiva, pur restando il clima fluido.
Putin: dichiarazioni sulla situazione in Ucraina e possibili accordi con gli Stati Uniti L’ipocrisia europea tra affari e guerra: il paradosso del gas russoTrump si prende gioco di Macron. Alla domanda su quando finirà la guerra in Ucraina, risponde: “Se siamo intelligenti, in poche settimane.” Poi si rivolge a Macron in cerca della sua conferma… Da notare la faccia di Macron, messo all’angolo. pic.twitter.com/pPPJ1F6ubg
— Sabrina®️ (@SabrySocial) February 24, 2025
Nel 2024, l’Unione Europea ha acquistato dalla Russia il 18% in più di gas naturale liquefatto (GNL) rispetto all’anno precedente. Nonostante le sanzioni e le dichiarazioni pubbliche di condanna nei confronti di Mosca, gli acquisti energetici non si sono fermati, anzi, sono aumentati.
I principali destinatari di GNL russo in Europa sono stati:
In totale, nel corso dell’ultimo anno, l’UE ha speso ben 21,9 miliardi di euro per petrolio e gas russi, confermando una dipendenza energetica difficile da spezzare, nonostante le sanzioni e le politiche di diversificazione promosse da Bruxelles.
Il prezzo della guerra: chi paga davvero?Mentre l’Europa continua a fare affari con Mosca, i costi per i consumatori industriali europei sono aumentati in modo significativo:
- Il prezzo del gas in Europa è oggi 5 volte più alto rispetto agli Stati Uniti
- È del 30% più alto rispetto alla Cina
Paradossalmente, le stesse istituzioni che continuano a finanziare indirettamente l’economia russa, chiedono a gran voce la prosecuzione del conflitto in Ucraina, lasciando i cittadini europei a sopportare l’onere di politiche energetiche fallimentari.
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