Oasis reunion, Liam e Noel di nuovo insieme dopo 16 anni: il concerto, la scaletta, l’omaggio a Diogo Jota

A Cardiff
In Galles la prima del tour annunciato l'estate scorsa. I fratelli visibilmente commossi, in 72mila ad aspettarli. L'ironia sul prezzo dei biglietti: "È valso le 40mila sterline che avete speso?"

Sono saliti insieme, un braccio di Liam sulla spalla di Noel, i fratelli Gallagher fianco a fianco sul palco 16 anni dopo: gli Oasis al Principality Stadium di Cardiff, in Galles, hanno tenuto il primo concerto del tour di reunion annunciato l’estate scorsa e già da allora considerato uno degli eventi musicali epocali di questi anni e che aveva fatto molto discutere a causa del dynamic pricing e dei biglietti rivenduti non ufficialmente. Aperte inchieste nel Regno Unito. “È valso le 40mila sterline che avete speso?”, ha scherzato Liam durante il concerto che comunque ha avuto feedback positivi da fan e stampa.
41 le date previste tra Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Giappone, Australia e Brasile. Ad aprire i concerti l’amico, ex Verve, Richard Ashcroft, altro eroe dell’onda britpop degli anni Novanta che ha dedicato la leggendaria Bitter Sweet Symphony ai fratelli Gallagher. “Essere qui, stasera, con la più grande rock band del mondo, è un onore”. Sul palco con Liam e Noel una superband con il membro originario Paul “Bonehead” Arthurs, Gem Archer e Andy Bell, Joey Waronker alla batteria e Jess Greenfield alle tastiere.
Perché Liam e Noel Gallagher hanno litigatoEra la fine di agosto del 2009 quando al Rock en Seine di Parigi, prima di salire sul palco, i fratelli coltelli di Manchester litigarono nel backstage del festival. Una chitarra rotta, parole forti e l’annuncio del concerto annullato. Il gruppo si sciolse, sia Liam che Noel intrapresero la carriera solista con risultati più o meno altalenanti, di certo senza mai sfiorare il successo ottenuto con gli Oasis. Il disgelo è cominciato nel 2023, grazie alla mediazione della madre Peggy nel Natale di quell’anno.
Il concerto della reunion degli Oasis a CardiffI fratelli sono saliti sul palco mano nella mano con i volti visibilmente commossi. 74mila persone ad aspettarli ancora. Apertura con Hello. “È bello essere tornati”, le parole di Liam. A seguire Acquiesce. “È passato troppo tempo”, ha aggiunto il cantante. Scaletta da greatest hit, da best of, com’era prevedibile che fosse. Classici sparati uno dopo l’altro: Some Might Say, Morning Glory, Supersonic, Cigarettes and Alcohol. La chiusura com’era prassi e tradizione con Don’t look back in anger, Wonderwall e Champagne Supernova. Secondo reazioni social e alcuni giornalisti lo spettacolo ha soddisfatto le aspettative.
Nessun inedito nonostante le voci che si erano susseguite l’anno scorso, e mai confermate, di un nuovo album della band. Commozione quando la band ha suonato Live Forever, una delle canzoni che consacrò il successo, mentre sugli schermi compariva l’immagine di Diojo Jota, l’attaccante portoghese del Liverpool morto due giorni fa in un tragico incidente automobilistico in Spagna con il fratello André. Rispolverati dagli armadi i look anni Novanta, molti fan hanno sentito il concerto dall’esterno dello stadio.
La scalettaHello
Acquiesce
Morning Glory
Some Might Say
Bring It On Down
Cigarettes & Alcohol
Fade Away
Supersonic
Roll With It
Talk Tonight
Half the World Away
Little by Little
D’You Know What I Mean?
Stand by Me
Cast No Shadow
Slide Away
Whatever
Live Forever (Dedicata a Diogo Jota)
Rock ‘n’ Roll Star
The Masterplan
Don’t Look Back In Anger
Wonderwall
Champagne Supernova
l'Unità