Strage sulla Statale a Chieti: quattro vittime nell’incidente nei pressi dello stadio, tre fratelli e un geometra 28enne

Chieti
Lo schianto sulla Statale 656bis. Il giovane aveva riportato un politrauma esteso che ha reso vana quasi un'ora di tentativi di rianimazione
Strage sulla strada a Chieti, dove ieri pomeriggio sono morte quattro persone nello schianto che ha coinvolto due automobili. Le prime tre vittime erano morte sul colpo, la quarta – un 28enne – è morta dopo il trasporto all’ospedale di Chieti e a quello di Pescara dopo aver riportato un politrauma esteso che ha reso vano ogni tentativo di rianimazione.
L’incidente si è verificato sulla Statale 656 bis Val Pescara-Chieti, sulla corsia di accelerazione per l’Asse attrezzato nei pressi dello stadio Angelini di Chieti. Oltre alle due auto dello scontro, una Bmw e una Toyota, una terza sopraggiunta subito dopo è rimasta coinvolta. Sembra che una delle due auto abbia invaso la corsia opposta. La Toyota è stata sbalzata sul guardrail con la parte anteriore completamente distrutta, la Bmw è carambolata contro una terza automobile prima di finire contro un muro di cemento.
I vigili del fuoco hanno estratto i corpi dei quattro dalle lamiere delle automobili. Le prime tre vittime avevano 83, 81 e 80 anni, erano fratelli. Il geometra originario di Lettomanoppello è morto dopo quasi un’ora di tentativi di rianimazione. La terza auto, una Ford con due persone a bordo rimaste illese, ha riportato parecchi danni. La tratta è stata chiusa in entrambe le direzioni dopo il grave incidente per consentire i rilievi del caso.
Sul posto sono intervenuti l’elisoccorso del 118, due squadre di vigili del fuoco del comando provinciale di Chieti giunte con il supporto di un’autogru, la polizia locale di Chieti che si è occupata dei rilievi, il personale dell’Anas. Il 28enne è stato trasportato con un elicottero del 118 all’ospedale di Pescara. Le indagini per ricostruire l’accaduto sono della procura di Chieti, sequestrate le vetture coinvolte.
l'Unità