Trump attende il voto del Senato sul bilancio e toglie le sanzioni alla Siria

Trump accelera sull'immigrazione e martedì volerà nel sud della Florida. Obiettivo inaugurare un centro di detenzione temporanea per i migrati. È isolato e circondato da alligatori e pitoni, spiega la portavoce della Casa Bianca ai giornalisti.

Da qui il nome evocativo di Alligators Alcatraz. Ma è soprattutto l'economia a preoccupare il Presidente che in queste ore segue la discussione e l'atteso voto decisivo in Senato al suo Big Beautiful Bill. Quel maxiprogetto di bilancio che tra riduzioni di tasse in parte rinnovate dal primo mandato e tagli al welfare lascia perplessi alcuni repubblicani.

Siate uniti, esorta la Casa Bianca. Trump si attende a un sì definitivo entro il 4 luglio. Intanto minaccia di espellere chi vota contro.

La mega legge secondo centri studi indipendenti gonfierà i deficit federale oltre a lasciare più di 11 milioni di americani senza copertura sanitaria. Ma Trump prosegue anche la sua guerra alla Federal Reserve. Nelle scorse ore ha inviato una lettera al Presidente Powell chiedendo un taglio ai tassi d'interesse.

Infine c'è la politica estera. Trump firma un ordine esecutivo che cancella le sanzioni economiche alla Siria. Questo perché il Presidente, afferma la portavoce Levitt, vuole un paese stabile e pacificato.