A Lampedusa altra strage di migranti, è l’onda lunga della dottrina Piantedosi: nessuno ha visto in tempo?

La Guardia Costiera non risponde
Due barconi rovesciati a 14 miglia da Lampedusa. Decine di morti. Un aereo di Frontex era in quell’area la sera prima, non li ha visti? O le autorità italiane stavano preparando un’operazione di polizia?

Sono partiti in 97 e sono arrivati vivi in 60. Tra i corpi non scomparsi tra le onde ci sono quelli di tre adolescenti e di una neonata. Il naufragio è avvenuto di fronte alle acque territoriali italiane, a 14 miglia a sudovest di Lampedusa. Erano due barconi. La Guardia di finanza ne avrebbe avvistato uno soltanto da un suo elicottero dopo le 11 di ieri mattina. Quando la Guardia costiera e la Gdf sono arrivate hanno trovato lo scafo già ribaltato e le persone in acqua. I sopravvissuti portati al molo Favalolo hanno detto che un’altra barca era già affondata. Sarebbero stati loro a raccontare di essere partiti martedì dalla costa libica vicino Tripoli, forse Zawiya.
Secondo queste testimonianze una prima barca ha cominciato a imbarcare acqua e si è poi ribaltata, le persone cadute in mare avrebbero a quel punto tentato di salvarsi salendo sulla seconda imbarcazione e si è rovesciata anche quella. Non è molto probabile che due barconi arrivati a 14 miglia da Lampedusa, cioè a due miglia dalle acque territoriali italiane, non siano stati visti dalle autorità italiane e dai voli Frontex che pattugliano il mare dal cielo. È possibile, ma non probabile. A togliere ogni dubbio, a dare orari e informazioni certe dovrebbe essere il Centro di coordinamento soccorsi della Guardia Costiera, il solito Mrcc di Roma. Che al solito non dà notizie, non risponde alle email, non risponde al telefono. Il telefono dell’ufficio stampa ieri alle 17,30 squillava a vuoto e dal centralino tagliavano corto: “Non c’è nessuno”.
Nessuna risposta anche a richiesta di informazione via email. Il piano Sar nazionale prevede che la Guardia costiera informi sui soccorsi in mare – figurarsi su un naufragio con decine di morti – ma il Comando non lo fa. E non risponde alle domande dei giornalisti. È molto importante invece sapere se le autorità sapessero ieri di quelle due imbarcazioni di migranti e se, come succede spesso, stessero aspettando di vederli entrare in acque territoriali italiane per fare una operazione di contrasto all’immigrazione. È andata così? Stavano aspettando di avviare un’operazione di polizia? E per questo l’operazione di soccorso è arrivata troppo tardi? È necessario sapere anche dove stavano l’altra notte e ieri mattina gli aerei di Frontex. Di certo un aereo di Frontex martedì 12 poco dopo il tramonto stava a 70 miglia a sud di Lampedusa – è stato visto da bordo della nave Aurora che lì ha fatto un salvataggio di 38 persone. Quell’aereo verso le 20,30 è tornato indietro verso l’isola.
È tornato pattugliando? È tornato in alta quota perché andava a far rifornimento carburante e quindi potrebbe non aver visto i barconi? Ha dovuto fare altri soccorsi la Guardia costiera ieri? Si può supporre che non abbia avuto notizia dell’esistenza di quelle due barche di migranti finché alle 11 la Guardia di finanza non ha avvisato? O la Guardia di finanza aveva un elicottero lì perché si apprestava a preparare una operazione di polizia? Si è trattato, per un’ennesima volta, di omissione di soccorso?
P.s. La presidente del Consiglio Giorgia Meloni si dice “sgomenta”: “immane cinismo dei trafficanti”. Però quando ce ne ha uno in cella a Torino lo riporta in Libia con volo di Stato.
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