Ballottaggio a Cernusco sul Naviglio, chi sarà il nuovo sindaco tra Paola Colombo e Claudio Mereghetti?

Cernusco sul Naviglio (Milano), 9 giugno 2025 – Attesa a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese, per il nuovo sindaco: chi vincerà tra Paola Colombo e Claudio Mereghetti al ballottaggio? Si vota anche oggi dalle 7 alle 15, poi partirà lo spoglio. L’affluenza per questo turno di ballottaggio domenica sera alle 23 era del 47,89%. Al primo turno era del 50,19%. Alle urne anche Saronno, dove vede sfidarsi Rienzo Azzi e Ilaria Pagani.
Cittadini al voto in tutta la Lombardia (e in tutta Italia) anche per i cinque referendum abrogativi su lavoro e cittadinanza. Sarà superato il quorum del 50%?
La sfidaGli elettori possono scegliere fra Paola Colombo (Pd, Avs-Cernusco possibile, Cernusco per tutti) e Claudio Mereghetti (Dimensione Cernusco, Cernusco al Centro, centrodestra). Lei, vice di Ermanno Zacchetti, 40 anni, in caso di vittoria sarebbe la prima donna a guidare la città; lui, preside, 66 anni, si è messo in gioco dopo 40 anni di carriere nella scuola.
Lo spoglio comincerà subito dopo la fine delle operazioni di voto, sul tavolo del nuovo sindaco dossier importanti: dal nuovo Piano di governo del Territorio, al nodo traffico. Al vincitore il compito di cancellare le code all’ora di punta. Ma ci sono anche la partita sicurezza e giovani con spazi da destinare ai ragazzi. E l’assegnazione della gestione del Centro sportivo di via Buonarroti.
Paola ColomboPaola Colombo, 40 anni, erede della giunta a trazione Pd alla guida del Comune del Milanese da quattro mandati. Sostenuta da Partito democratico, Cernusco Possibile e dalla lista Tutti per Cernusco (con il Manifesto per una Cernusco Liberale e Riformista, a cui hanno aderito anche altre forze: Azione, Orizzonti Liberali, verso il Partito liberal democratico, e + Europa). Il suo impegno per la città è cominciato da giovanissima, col volontariato in oratorio. Ha poi contribuito alla nascita del Gruppo FAI Giovani in Martesana e ha fatto parte del Comitato Villa Alari. Sono poi diventata Assessora con Ermanno Zacchetti e successivamente Vicesindaca. E’ sposata e mamma di due bambini, un maschietto e una femminuccia.
“Dobbiamo replicare per vincere e affermare con chiarezza che Cernusco è una città di centrosinistra. Dal 2007 ha saputo cambiare, evolversi e dare risposte a vecchi e nuovi abitanti", ha detto la candidata. L’appello è a scegliere “persone del territorio, nel nostro programma c’è un pezzo di ciascuno, tutte le sensibilità sono rappresentate, la macchina è oliata, porterò in Municipio un nuovo modo di affrontare le cose”. In caso di vittoria sarà la prima sindaca donna della città.
“Se saremo noi a guidare il Comune ripartiremo dal Piano di governo del territorio, dai lavori che abbiamo già avviato – ha aggiunto – dalle politiche sulla casa per frenare l’emorragia di giovani coppie che si trasferiscono altrove, per il caro mattone. E qui sta il paradosso – sottolinea la candidata – la prova della buona amministrazione, dell’altissimo livello di servizi sta proprio nel prezzo al metro. Ma Cernusco non deve diventare esclusiva, correggeremo il tiro fra edilizia convenzionata, abbiamo appena approvato il nuovo regolamento. Penso ad affitti calmierati per under 35”.
Sui giovani Colombo è chiara: "C’è una fascia di popolazione che chiede risposte, spazi, ma anche politiche più attente agli adolescenti, che non devono diventare un problema di sicurezza, ma continuare a essere una risorsa". Per gli anziani "bisogna fare una battaglia per la sanità territoriale”. C’è anche “il tema della solitudine, un’offerta da potenziare soprattutto d’estate. Dobbiamo riempire il vuoto”. Mentre, sempre ai giovani sarà dedicata in parte l’ex area Garzanti, “pensiamo a uno studentato” e “a soluzioni di residenza temporanea anche per i personale delle aziende al servizio dell’hub dell’innovazione di Villa Fiorita. Dove sta sorgendo De Nora: la fabbrica dell’idrogeno verde”.
Claudio MereghettiClaudio Mereghetti, preside 66enne, è alla testa di Dimensione Cernusco, di Cernusco al Centro, sostenuto da tutto l’arco del centrodestra. “Il mio è un invito sincero per tutti: tornate alle urne e fatelo con la stessa energia e la stessa partecipazione del 24 e 25 maggio (59,2%)”, ha detto l’aspirante sindaco. “I cittadini – ha aggiunto – hanno parlato chiaro: Cernusco vuole cambiare. La verità è semplice. Dopo 18 anni di governo, il Pd che si era trovato una città splendida non è riuscito né a mantenerla, né a costruire un progetto di sviluppo vero. Si è adagiato sulle proposte altrui, sostituendo persone autorevoli con giovani che vogliono controllare ogni aspetto della vita pubblica senza confronto costruttivo, neppure con altri pezzi della sinistra. Un atteggiamento che rischia di trascinarci verso il declino”.
Mereghetti ha chiesto impegno “per la spallata decisiva al Pd, cambiare significa scegliere dialogo decisione, responsabilità – ha spiegato –. Visione e cura quotidiana. Non sono un politico di mestiere, ma una figura istituzionale con 40 anni di esperienza nella scuola e nella amministrazione pubblica e ho deciso di mettermi in gioco per Cernusco. Per ricucire legami, costruire ponti fra le differenze e per far rinasce una città più attrattiva, sicura, concreta”- Infine, appello non solo a chi l’ha già scelto, “ma anche per i delusi del Pd, perché non restino a guardare”. Stesso discorso per chi al primo turno aveva optato per Vivere Cernusco e Adesso, le liste di Danilo Radaelli “i veri vincitori della tornata – ha chiarito Mereghetti – ci uniscono molte battaglie passate, una visione civica dell’impegno, una forte attenzione alla città. Oggi abbiamo l’occasione di voltare pagina insieme e possiamo dare voce anche a chi è rimasto escluso dal Consiglio Comunale (Valentina Tedesco, sinistra e 5 Stelle). Porteremo avanti noi le battaglie contro il consumo di suolo”.
Al primo turnoAl primo turno a separarli poco più di 1 punto percentuale, con Colombo avanti (37,2%) e Mereghetti a rincorrere (36,1%). Si attende l’apertura delle urne per capire l’orientamento degli elettori di Danilo Radaelli (Vivere Cernusco e Adesso) e di Valentina Tedesco, (La Città in Comune; Sinistra per Cernusco e 5Stelle), gli esclusi dal ballottaggio rispettivamente con il 22,3% dei consensi e il 4,2%. Entrambi gli ex aspiranti primi cittadini avevano lasciato libertà di scelta.
Il Giorno