Giustizia, Sisto: "Riforma logica che libererà il magistrato dal giogo delle correnti"

"Due osservazioni: non sarebbe, innanzitutto, una vittoria politica in senso stretto (la riforma in Parlamento è votata da una parte dell'opposizione), bensì la presa d'atto, senza appartenenze, della necessità di una riforma logica, di matrice costituzionale, che restituirà al cittadino maggiore fiducia nella giustizia e libererà il magistrato dal giogo delle correnti".

Il vice-ministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, intervistato da Affaritaliani, commenta il sondaggio realizzato dall'istituto demoscopico Lab21 (per Affaritaliani) secondo il quale il 62,1% degli italiani voterà SI' al referendum confermativo sulla riforma della giustizia (e il titolo di Affaritaliani 'Trionfo del governo di Centrodestra').

"Seconda osservazione: mai vendere la pelle dell'orso prima di averlo preso. Sarà necessaria, perché il referendum premi la proposta di separazione delle carriere, una capillare e determinata campagna referendaria per informare gli italiani su genesi (Matteotti, padri costituenti, Falcone & Co.), contenuti (garanzia di terzietà) ed effetti (giustizia più giusta) delle nuove norme costituzionali", conclude il vice-ministro della Giustizia Sisto.