Nvidia ha un piano per portare l’IA in Europa. E l’Italia è un tassello essenziale

Nvidia ha annunciato una serie di accordi con partner europei, con l’obiettivo dichiarato di contribuire allo sviluppo dell’autonomia tecnologica del continente. Le iniziative sono state presentate nel contesto della fiera VivaTech di Parigi e coinvolgono realtà sia francesi che italiane.
Potenziamento delle infrastrutture di calcolo in EuropaDurante l’apertura di VivaTech, il ceo di Nvidia, Jensen Huang, ha annunciato l’intenzione di aumentare di dieci volte la capacità di calcolo per l’intelligenza artificiale disponibile in Europa nel giro di due anni. Tra i progetti presentati, figura una collaborazione con Mistral AI, azienda francese attiva nel settore dei modelli linguistici.
"In due anni, moltiplicheremo per dieci la capacità di calcolo dedicata all'intelligenza artificiale in Europa", ha promesso nella mattinata Jensen Huang davanti a una sala gremita. Ha anche indicato durante uno scambio con la stampa che la sua azienda investirebbe "miliardi" di dollari su questo continente negli anni a venire. Gli annunci destinati all'Europa si sono moltiplicati durante la prima conferenza di Nvidia a Parigi.
Le due imprese realizzeranno insieme "Mistral Compute", una piattaforma cloud che sarà dotata di 18.000 GPU Blackwell di Nvidia. L’infrastruttura sarà gestita in Europa e destinata a fornire capacità computazionale a imprese e istituzioni.
Partnership in Italia: Nvidia e DomynUn altro tassello della strategia europea riguarda l’Italia, dove Nvidia collaborerà con Domyn (ex iGenius), azienda che sviluppa soluzioni di intelligenza artificiale in ambiti regolamentati.
Il progetto è supportato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy e prevede due linee d’azione principali: da un lato la realizzazione di infrastrutture per l’IA con un primo impiego di circa 5.760 Gpu, dall’altro attività di formazione per rafforzare le competenze nei settori pubblico, industriale e della ricerca.
L’attenzione è rivolta in particolare allo sviluppo di modelli linguistici localizzati (Local-LLM) pensati per rispondere a esigenze normative e di controllo dei dati. Nvidia fornirà il supporto tecnologico tramite strumenti software come il framework NeMo, TensorRT e i microservizi NIM.
Accenture estende AI Refinery in EuropaAnche Accenture ha annunciato l’estensione della piattaforma AI Refinery, realizzata in collaborazione con NVIDIA, con l’obiettivo di rafforzare la capacità europea di sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale orientate all'autonomia operativa e alla gestione dei dati.
Secondo la società, questa piattaforma punta a facilitare l’adozione dell’intelligenza artificiale nei settori industriali, aumentando la produttività e la resilienza. Accenture prevede di sviluppare 100 soluzioni di IA “agentica” entro fine 2025.
Contesto geopolitico e ritardo europeo nel calcoloGli annunci si inseriscono in un contesto in cui l’Europa sta cercando di colmare il divario con altre aree del mondo in termini di capacità computazionale. Secondo dati condivisi durante l’evento, il continente detiene meno del 5% della potenza di calcolo globale, a fronte di un consumo del 20%. Questo squilibrio, insieme all’aumento delle tensioni geopolitiche e alla dipendenza da tecnologie extraeuropee, ha spinto molti Paesi europei a definire strategie per accrescere la propria autonomia digitale.
Secondo gli organizzatori di VivaTech, il tema della “sovranità tecnologica” è diventato sempre più centrale nel dibattito politico ed economico europeo. L’evento ha ospitato oltre 14.000 startup e 3.000 investitori, a conferma dell’interesse crescente per l’innovazione nel settore dell’intelligenza artificiale in Europa.
repubblica