Dura battaglia contro la gente del posto

La nazionale messicana Under 20 affronterà questo pomeriggio il Cile, paese ospitante della Coppa del Mondo Under 20, nella partita degli ottavi di finale che si giocherà nella città di Valparaíso.
La partita, che rappresenta l'unico scontro latinoamericano del turno, vedrà una Tri imbattuta affrontare una "Rojita" che ha faticato ad avanzare nella fase a gironi.
La squadra messicana arriva rafforzata dopo aver superato il "Gruppo della Morte", in cui ha pareggiato 2-2 con Brasile e Spagna e ha sconfitto il Marocco per 1-0.
Gilberto Mora, 16 anni, è diventato una delle rivelazioni del torneo con tre gol, tra cui quello che ha garantito la qualificazione contro gli africani. La sua prestazione sarà fondamentale contro una difesa cilena che ha mostrato debolezza.
La squadra di casa, che si è qualificata in modo controverso grazie alla regola del "fair play" dopo aver pareggiato con l'Egitto, cerca di rimediare alla mancanza di punti che l'ha afflitta fin dall'inizio. Il Cile ha sconfitto la Nuova Zelanda per 2-1, ma ha perso contro Giappone ed Egitto con lo stesso punteggio.
Il loro giocatore principale, Juan Francisco Rossel, non ha ancora segnato e la squadra è criticata per la sua mancanza di determinazione.
L'atmosfera prima della partita si è fatta tesa dopo un post del quotidiano cileno Desde La Tribuna, che ha ricordato la sconfitta per 7-0 nella Copa América Centenario (2016) e ha preso in giro Mora con la frase "è ora di fare la marmellata di more".
Il messaggio ha suscitato indignazione sui social media e rifiuto in entrambi i Paesi.
El Tri non è la squadra favorita per affrontare la squadra ospitante, ma i numeri lo dimostrano: è imbattuta, ha una difesa solida e uno dei migliori attacchi.
Senza molte modifiche
Eduardo Arce, allenatore della nazionale messicana, ha assicurato ieri che la sua squadra manterrà la linea di lavoro mostrata nella prima fase.
"Giocheremo in modo molto simile a quello su cui abbiamo lavorato finora. Non credo che cambieremo molto, a parte l'aspetto mentale e l'adattamento all'ambiente casalingo, con la loro voglia di giocare in casa, che dobbiamo controllare. Sono i padroni di casa e avranno il vantaggio di venire a cercarci. Non credo che il fattore campo giocherà a loro sfavore", ha dichiarato.
L'allenatore ha anche sottolineato il possibile ritorno dell'attaccante Mateo Levy, che ha riportato una commozione cerebrale nella partita contro il Marocco.
Secondo i referti medici, il giocatore sta progredendo favorevolmente e potrebbe rientrare se il Messico dovesse avanzare ai quarti di finale.
Hugo Camberos, attaccante del Chivas, ha sottolineato che il gruppo è arrivato con la mentalità di superare la fase più impegnativa.
"Sapevamo cosa ci aspettava fin da quando siamo arrivati dal Messico e abbiamo fatto del nostro meglio. Sapevamo di avere le carte in regola per affrontare avversari di grande qualità e ora dobbiamo continuare a dare il massimo", ha detto.
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