Il Senato approva le leggi secondarie per il modello energetico di Pemex e CFE come società pubbliche
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Il Senato della Repubblica ha approvato, in via generale (con 5 voti a favore, 39 contrari e un'astensione) e in via particolare (81 voti a favore e 39 contrari), le leggi secondarie della riforma energetica , che mirano a rafforzare Petróleos Mexicanos (Pemex) e la Commissione federale dell'elettricità (CFE), cioè a restituire loro il predominio nei rispettivi ambiti e con cui il Governo cerca di attrarre capitali privati in un settore senza fondi per raggiungere i propri obiettivi di autosufficienza.
Si tratta della legge messicana sul petrolio ( Pemex ), della legge della Commissione federale dell'elettricità ( CFE ), della legge sulla pianificazione e la transizione energetica , della legge sul settore elettrico , della legge sugli idrocarburi e della legge della Commissione nazionale per l'energia.
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✅ Con 81 voti favorevoli e 39 contrari, è stato approvato il disegno di legge, in particolare gli articoli riservati, nei termini del parere, che crea otto leggi e ne riforma due, al fine di stabilire un nuovo modello energetico per il Paese.
— Senato del Messico (@senadomexicano) 26 febbraio 2025
Inoltre, vengono armonizzate altre cinque leggi , gettando le basi per un settore energetico forte, affidabile e sostenibile , incentrato sulla sovranità nazionale e sulla giustizia sociale.
Inoltre, restituisce alle compagnie petrolifere e a quelle elettriche l'influenza persa con la riforma energetica di un decennio fa, riaffermando così il loro status di aziende statali.
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🔴 Seconda parte della sessione del Senato, 26 febbraio 2025. https://t.co/mZGtISk7yT
— Senato del Messico (@senadomexicano) 26 febbraio 2025
La discussione di queste leggi si è svolta in un clima di accuse reciproche tra Morena e il PRI.
I legislatori governativi hanno respinto l'idea che queste modifiche violino il T-MEC . Nel frattempo, l' opposizione ha criticato la questione del prezzo della benzina a 10 pesos promesso dal partito al potere dopo il mandato di sei anni del presidente Andrés Manuel López Obrador.
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I senatori del PRI hanno esposto uno striscione nell'Aula Plenaria per ricordare che, quando quel partito governava il Messico nel 2018, la benzina costava 18,50 pesos, mentre con Morena nel 2025 costerà 27,01 pesos.
Le leggi Pemex e CFE saranno inviate alla Camera dei Deputati per l'approvazione definitiva.
(Con informazioni da EL Universal)
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