L'apertura tardiva dei seggi elettorali segna l'inizio delle elezioni giudiziarie a Cancun

Lo straordinario processo elettorale per la magistratura è iniziato domenica 1° giugno a Cancún, con ritardi nell'apertura dei seggi elettorali di base, generando rabbia e dubbi tra i cittadini che si erano presentati in anticipo per esprimere il proprio voto in questo processo senza precedenti.
Un caso simile è stato quello del seggio elettorale 149, situato nel Superblocco 95. Nonostante l'apertura fosse prevista per le 8:00, la mancanza di scrutatori ha impedito ai seggi di iniziare in orario.
Il seggio elettorale è stato finalmente aperto alle 8:30, costringendo diverse persone arrivate in anticipo, verso le 7:40, a decidere di andarsene a causa della mancanza di organizzazione.
Per dare inizio alla giornata delle votazioni, alcuni cittadini in coda sono stati invitati a partecipare come scrutatori e hanno accettato di aiutare a completare l'attrezzatura minima necessaria per avviare e far funzionare il seggio elettorale.
Questo ritardo si è replicato in altre parti della città, con i seggi elettorali che hanno impiegato molto tempo per aprire o addirittura hanno iniziato a funzionare dopo le 9:00 del mattino. Questa mancanza di puntualità ha generato malcontento e sfiducia tra alcune fasce della popolazione, che ritenevano che la manifestazione dovesse iniziare in orario e nel modo corretto per garantire la piena partecipazione.
Nonostante questi iniziali imprevisti, si prevede che i seggi elettorali continueranno a funzionare ininterrottamente fino alle 18:00, data della conclusione ufficiale di queste elezioni, che determineranno i nuovi giudici, magistrati e ministri della magistratura federale, nonché i giudici e i magistrati dello Stato.
La Verdad Yucatán