Scatta la tua fototessera. mObywatel ha una nuova funzionalità.

Gli utenti che richiedono una carta d'identità tramite mObywatel possono scattare una foto con il proprio telefono, ha annunciato il Ministero degli Affari Digitali. Lo strumento consente di ritagliare correttamente la foto e di valutarla per verificarne la conformità ai requisiti ufficiali.

Quando si richiede una carta d'identità per sé, per i propri figli o per una persona a carico, il cittadino può allegare un file fotografico o scattare una foto con uno smartphone.

"In entrambi i casi, gli sviluppatori dell'applicazione hanno predisposto un supporto pratico che aiuta l'utente a valutare se la foto soddisfa i requisiti ufficiali", ha scritto il Ministero in una nota.

Uno dei requisiti fondamentali per una buona foto è uno sfondo luminoso e uniforme. Nella fase successiva, l'app visualizza un ovale che delimita l'area in cui dovrebbe essere posizionato il viso, insieme a linee guida che indicano l'altezza a cui dovrebbero essere posizionati gli occhi.

"Se qualcuno aggiunge un file già pronto all'app, tutto ciò che deve fare è abbinare la foto alle linee guida nell'anteprima", ha affermato il Ministero. L'app analizza quindi la foto. Se non soddisfa nessuno dei criteri ufficiali, l'utente riceverà istruzioni su come correggerla. Dovrà quindi scattare una nuova foto o selezionare un file diverso.

L'app non verifica lo sfondo della foto né elabora o registra i dati biometrici dell'utente in base alla foto.

"Vale la pena ricordare che se la persona nella foto indossa occhiali scuri o un copricapo, la domanda deve essere corredata da un allegato contenente un documento che autorizzi l'uso di tale fotografia. In tali casi, è necessario allegare un fascicolo con un certificato di invalidità o un certificato di appartenenza religiosa", ha scritto il Ministero.

La verifica finale della foto del documento d'identità viene effettuata in ufficio e la sua approvazione si basa sulla decisione del funzionario.

kpr/ joz/