Dopo la diagnosi errata dei medici, non ebbe il tempo di dire addio al suo bambino. L'ospedale pagherà il dolore della madre
La figlia di circa un anno della donna il cui caso era stato portato davanti al tribunale di Lublino è morta a causa di un tumore al cervello in rapida crescita e, secondo i test clinici disponibili, incurabile. Durante il processo venne confermato che il bambino non poteva essere curato, ma solo che gli si poteva prolungare la vita.
Nei mesi precedenti la tragedia, la madre della bambina notò sintomi ricorrenti e inquietanti, come vomito e colpi alla testa. Tuttavia, presso la struttura a cui si è rivolta per una diagnosi (e che in seguito ha fatto causa), le è stato assicurato che non c'era nulla che non andasse nel suo bambino. Ogni volta si è scoperto che il problema era dovuto all'eruzione dei denti, a un sistema immunitario debole o a un virus.
RP