I marescialli vogliono più autonomia nelle decisioni riguardanti il settore alberghiero

- Si tratta di inserire e cancellare dal registro oggetti che, per vari motivi, non rispettano gli standard previsti dalla normativa.
- La mancanza di una norma giuridica nelle disposizioni di legge comporta nella pratica una serie di conseguenze negative e rende difficile o addirittura impossibile per le autorità pubbliche attuare correttamente i propri obblighi di legge, si legge nella posizione.
- La Convenzione dei marescialli propone, tra le altre cose, di ampliare l'elenco dei casi in cui i marescialli possono decidere di revocare una classificazione e di rimuovere un oggetto dal registro.
Ai sensi dell'attuale legge sui servizi alberghieri, il maresciallo provinciale può modificare la categoria di una struttura o revocarne la classificazione qualora non soddisfi i requisiti assegnati a una determinata categoria. Può inoltre ordinare la sospensione dei servizi alberghieri fino alla rimozione delle carenze. Nel frattempo, il regolamento attuativo amplia significativamente tali poteri, consentendo, tra l'altro, la cancellazione dal registro delle strutture che non soddisfano i requisiti sanitari o antincendio, o il cui proprietario sia deceduto o abbia cessato l'attività.
La Convenzione dei Marescialli ha presentato la sua posizione sulla modifica urgente della legge sui servizi alberghieri e sui servizi delle guide turistiche.
La sentenza della Corte amministrativa suprema ha legato le mani ai marescialli del voivodatoIl problema è che la Corte Suprema Amministrativa nel 2023 ha dichiarato incostituzionale questa disposizione perché limita la libertà economica senza una base giuridica adeguata. Di conseguenza, il regolamento è formalmente vincolante, ma non può costituire la base per l'adozione di decisioni amministrative.
La mancanza di una norma giuridica nelle disposizioni di legge comporta, nella pratica, una serie di conseguenze negative e rende difficile o addirittura impossibile per le autorità pubbliche adempiere correttamente ai propri obblighi di legge. Un esempio delle conseguenze della mancanza di una regolamentazione adeguata è l'impossibilità di emettere una decisione di revoca della classificazione a una specifica tipologia e categoria e di rimuovere una struttura alberghiera dal registro se questa non soddisfa i requisiti di protezione antincendio (il che potrebbe avere conseguenze negative relative al funzionamento di tale struttura) o se l'imprenditore ha cessato di fornire servizi e non ha presentato domanda di cancellazione dal registro (il che significa che il registro delle strutture alberghiere contiene registrazioni di strutture in cui i servizi non sono stati forniti per un lungo periodo).
- sottolineano gli ufficiali.
Gli ufficiali giudiziari vogliono che il registro includa solo le strutture alberghiere.In relazione a ciò, i marescialli chiedono l'introduzione di modifiche legislative in materia. A loro avviso, la soluzione più ottimale sarebbe quella di "trasferire le disposizioni del § 18, comma 1, del regolamento alla base delle disposizioni di legge. La loro inclusione nella legge eliminerà le riserve contenute nella sentenza della Corte Amministrativa Suprema del 17 febbraio 2023 (numero di riferimento II GSK 1458/19) e, soprattutto, avrà un impatto positivo sull'ordine pubblico e sulla sicurezza degli ospiti che soggiornano nelle strutture alberghiere".
La Convenzione dei marescialli ha anche proposto di ampliare l'elenco dei casi in cui i marescialli possono decidere di revocare una classificazione e di rimuovere un oggetto dal registro, aggiungendo un altro punto come segue:
"l'imprenditore iscritto nel registro ha informato il maresciallo del voivodato che tiene il registro della cessazione della fornitura di servizi alberghieri e/o della vendita della struttura alberghiera e il nuovo ente/imprenditore non intende svolgere attività in questa struttura consistenti nella fornitura di servizi alberghieri e, se intende svolgere attività alberghiera, non utilizzerà il nome generico e la designazione di categoria della struttura alberghiera."
Nella loro posizione, spiegano che l'introduzione di queste disposizioni consentirà al maresciallo di rimuovere dal registro gli edifici in cui non vengono erogati servizi alberghieri. Di conseguenza, il registro conterrà solo le strutture che svolgono attività alberghiera.
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