In servizio da un secolo. 100° anniversario dei Vigili del Fuoco Volontari di Świebodna [FOTO]
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Domenica 8 giugno si è celebrato a Świebodna un bellissimo giubileo: il centenario dell'unità locale dell'OSP. Le celebrazioni sono iniziate con una messa solenne presso il santuario del MBP a Jodłówka, celebrata in onore dei vigili del fuoco di Świebodna e delle loro famiglie. La messa è stata presieduta dal vescovo Edoardo Białogłowski. Durante la messa, il vescovo ha anche benedetto le nuove vesti per l'immagine della Madonna della Consolazione, patrona del santuario, in occasione del giubileo dell'incoronazione che cade quest'anno. Le celebrazioni si sono poi spostate sul piazzale antistante la Casa dei Vigili del Fuoco di Świebodna.
Un momento importante di questo giubileo è stata la consegna dei premi. Il reparto è stato insignito del più alto riconoscimento per i vigili del fuoco: il Distintivo d'Oro dell'Associazione dei Vigili del Fuoco Volontari della Repubblica di Polonia, conferito dal Consiglio Centrale dell'Associazione dei Vigili del Fuoco Volontari della Repubblica di Polonia. Lo stesso premio è stato conferito al compagno Józef Dragan per i suoi molti anni di lavoro per lo sviluppo dei vigili del fuoco volontari. Un altro importante riconoscimento conferito dall'associazione è stata la Stella dei Vigili del Fuoco di Podkarpacie, consegnata al compagno Zbigniew Barszczak. Oltre a quanto sopra, sono state conferite anche Medaglie d'Oro, d'Argento e di Bronzo al Merito dei Vigili del Fuoco, il distintivo di Vigile del Fuoco Esemplare e distintivi per anni di servizio. Un momento estremamente importante per i vigili del fuoco è stata anche la consacrazione della cappella con la statua di San Floriano e l'inaugurazione di una targa commemorativa, finanziata dal funzionario distrettuale di Jarosław Kamil Dziukiewicz, in omaggio ai vigili del fuoco fondatori e alle successive generazioni di vigili del fuoco volontari. Al termine dell'appello cerimoniale, è caduta una forte pioggia, che ha "sacrificato" tutti i presenti. La parte successiva della celebrazione, il picnic di famiglia previsto, è stata limitata a causa della forte pioggia, ma sia il ballo che il rinfresco per tutti hanno avuto luogo grazie al fatto che i vigili del fuoco avevano preparato l'area per tali eventualità realizzando coperture adeguate.
Tra gli ospiti c'erano i sacerdoti della parrocchia di Jodłówka – p. Jerzy Jakubiec, p. Sebastian Lasota, Tadeusz Chrzan con sua moglie, Dariusz Tracz, il brigadiere maggiore Dariusz Homa, Wacław Szkoła, Mariusz Trojak, Stanisław Górski, il brigadiere maggiore Marek Ochenduszka, Monika Romaniec, Dawid Mazur, Agnieszka, Renata Mikłasz, Robert Grządziel, maresciallo maggiore Wojciech Mikłasz, Marian Romanik, Zygmunt Jasiłek, Magdalena Długosz. Katarzyna Kos, alfieri e delegazioni delle unità dei Vigili del Fuoco Volontari del comune, l'orchestra dei Vigili del Fuoco Volontari di Pruchnik diretta dal maestro di banda Hubert Hadro, rappresentanti dell'amministrazione locale e dell'associazione, sponsor e numerosi residenti.
ed. MR
La Madonna in un abito nuovoLa celebrazione della Discesa dello Spirito Santo presso il Santuario della Madonna della Consolazione a Jodłówka ha avuto quest'anno un carattere speciale anche per un altro motivo. Ha rappresentato il culmine della veglia spirituale e dei preparativi, e allo stesso tempo un momento di ringraziamento per il 50° anniversario dell'incoronazione dell'immagine miracolosa della Madonna.
foto: Zdzisław Pliszak
I fedeli si sono radunati numerosi ai piedi della Madre della Consolazione per rinnovare i loro cuori e ricevere il dono dello Spirito Santo. La comunità parrocchiale ha iniziato i preparativi il giorno prima della celebrazione. Sabato sera, nell'ambito della Veglia dello Spirito Santo, si è celebrata una Santa Messa con una rinnovata liturgia della parola, seguita dal Rosario Riparatore guidato dai Figli di Maria, dall'adorazione del Santissimo Sacramento e dalla preghiera per i doni dello Spirito Santo per tutta la parrocchia e per i benefattori del nuovo abito.
foto: Zdzisław Pliszak
Il momento centrale della celebrazione domenicale è stata l'Eucaristia presieduta dal vescovo Edward Białogłowski. Nell'omelia, il vescovo ha sottolineato il significato della discesa dello Spirito Santo nella vita della Chiesa e della comunità parrocchiale: "L'anno 2025 è un tempo giubilare, non solo per tutta la Chiesa, ma anche per Jodłówka. Lo Spirito Santo rinnova, rafforza e guida. È Lui che risveglia il coraggio e l'unità", ha detto il predicatore, sottolineando anche che "il mondo non ha bisogno di un nuovo Vangelo: è il mondo che deve tornare al Vangelo".
foto: Zdzisław Pliszak
Ha anche ricordato la storia del santuario, risalente al XVII secolo, e il momento dell'incoronazione dell'immagine miracolosa da parte del cardinale Karol Wojtyła nel 1975, sottolineando con chiarezza che "in abiti nuovi, la Madre della Consolazione ci mostra il volto dell'amore e della cura. L'abito è segno di fede, espressione di sacrificio e, soprattutto, dono orante di tutti coloro che hanno sperimentato la sua presenza e la sua consolazione" . Il vescovo ha poi aggiunto: "Che la contemplazione dell'immagine della Madre e Regina in abiti nuovi ci riempia di gioia e gratitudine. È segno della nostra pietà e del nostro amore per Maria" .
foto: Zdzisław Pliszak
Dopo l'omelia, ha avuto luogo la solenne benedizione del nuovo abito, preparato per l'immagine di Maria e di Gesù Bambino. "Non è solo un'opera d'arte, ma un segno di gratitudine e fiducia in Maria, la Madre che conforta, sostiene e guida" - ha sottolineato don Jerzy Jakubiec, parroco e custode del Santuario. Il nuovo abito - traforato, delicato e ricco di simbolismo - è stato disegnato da Mariusz Drapikowski, artista noto come il "sarto della Madre di Dio". La sua creazione è stata ispirata dall'idea dei sacerdoti che lavorano nella parrocchia, i quali - come ammettono loro stessi - hanno sentito quasi contemporaneamente l'ispirazione interiore di celebrare il giubileo d'oro dell'incoronazione con un nuovo abito mariano. "Ricordo come durante la colazione il parroco disse di avere un'idea simile in cuore. Gli risposi che lo stesso pensiero mi era venuto in mente due giorni prima. Lo trattiamo come un'ispirazione spirituale" - ricorda don Sebastian Lasota, vicario.
foto: Zdzisław Pliszak
testo: ks.P.Czarniecki
Aggiornato: 13/06/2025 12:44
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