L'assistenza sociale ha registrato un aumento esponenziale della spesa e potrebbe superare la Bolsa Família

Nel mezzo dello scontro tra l'Esecutivo e il Congresso sulla misura provvisoria che aumenta le tasse per pareggiare i conti pubblici, una spesa obbligatoria assorbe una porzione sempre più grande del Bilancio: il Pagamento Continuo delle Prestazioni (BPC), che sta crescendo in modo esponenziale, minacciando la sostenibilità del quadro fiscale e, tra due anni, potrebbe superare il valore della Bolsa-Família.
La possibilità di rivedere il beneficio, di adeguare i criteri di concessione o la frequenza della revisione, è stato uno degli argomenti presentati dal ministro delle Finanze, Fernando Haddad, durante un incontro con i leader dei partiti domenica sera (8).
Il sussidio, equivalente al salario minimo mensile (1.518 R$), è destinato a due categorie di persone: anziani indigenti di età superiore ai 65 anni e persone con disabilità (PWD) di qualsiasi età. Per poterne beneficiare, il beneficiario deve far parte di un nucleo familiare con un reddito pro capite inferiore al 25% del salario minimo (379,50 R$). Nel caso delle PWD, la condizione deve impedire loro di svolgere attività lavorative alle stesse condizioni degli altri.
Il numero dei beneficiari aumenta ogni anno e i successivi adeguamenti al di sopra dell’inflazione – che seguono la politica di aumento del salario minimo – hanno messo sotto pressione il Bilancio, comprimendo lo spazio per spese discrezionali, come gli investimenti.
Secondo i dati consolidati fino a febbraio 2025, il numero di beneficiari è balzato da 5,12 milioni a gennaio 2023 a 6,26 milioni, con un aumento del 22% solo nell'attuale governo di Luiz Inácio Lula da Silva (PT). L'aumento è più del doppio di quello registrato nell'intera amministrazione di Jair Bolsonaro (PL), che ha registrato un aumento del 10%, e supera anche la crescita registrata nei governi di Michel Temer (7,8%) e Dilma Rousseff (4,5%) nel suo secondo mandato.
Secondo il Ministero dello Sviluppo e dell'Assistenza Sociale, della Famiglia e della Lotta contro la Fame (MDS), la spesa mensile ha superato la soglia senza precedenti di 10 miliardi di R$ a gennaio 2025. Da gennaio ad aprile, gli esborsi hanno raggiunto i 41,83 miliardi di R$, con un aumento reale dell'11,6% rispetto allo stesso periodo del 2024.
"Una spesa obbligatoria che cresce costantemente a due cifre è assolutamente irrealizzabile", ha ammesso il Segretario del Tesoro nazionale, Rogério Ceron, nel rendere pubbliche le cifre.
Hugo Motta ha rafforzato la preoccupazioneLa preoccupazione ha raggiunto anche il Congresso. Il Presidente della Camera, Hugo Motta (Repubblicani-PB), ha criticato pubblicamente il modo in cui l'Esecutivo sta conducendo il programma. "C'è una completa distorsione nel modo in cui viene concesso il BPC", ha affermato lunedì (9), durante un evento promosso dal quotidiano Valor Econômico .
Nessuno è contrario al sussidio, ma deve essere erogato a chi ne ha veramente bisogno. Non ci sono criteri minimi o filtri. La BPC dovrebbe essere più grande della Bolsa Família tra due o tre anni, anche con un numero inferiore di beneficiari.
Sebbene la Bolsa Família serva circa 20,5 milioni di famiglie, la BPC, poiché ha un valore fisso di un salario minimo a persona, ha un impatto di bilancio maggiore per beneficiario, più del doppio della media pagata dalla Bolsa Família (660 R$ a famiglia).
Il bilancio del BPC per il 2025 ammonta a 119,1 miliardi di R$, rispetto ai 158,6 miliardi di R$ stanziati per la Bolsa Família, secondo il disegno di legge sulle linee guida di bilancio (PLDO). In oltre mille comuni, tra cui capoluoghi come Curitiba, Belo Horizonte e Recife, il BPC consuma già più risorse della Bolsa Família.
Il Congresso ha reso più flessibile l'accesso al beneficioLa crescita del BPC si è intensificata a partire dalla metà del 2022, quando il Congresso ha approvato modifiche che hanno reso più flessibili le regole di accesso. Le modifiche hanno consentito di concedere più di un sussidio per nucleo familiare, hanno ampliato l'elenco delle disabilità riconosciute – con particolare attenzione al disturbo dello spettro autistico – e hanno facilitato l'accesso alla giustizia. Da allora, il programma ha accumulato 31 mesi consecutivi di crescita.
Nel tentativo di contenere l'espansione, nel 2024 il governo federale ha rivisto i criteri di accesso e rafforzato la supervisione. Tra le misure adottate figurano revisioni obbligatorie delle registrazioni ogni due anni, l'obbligo di aggiornare il Registro Unico (CadÚnico) e l'inclusione del codice della Classificazione Internazionale delle Malattie (ICD) per i beneficiari di età inferiore ai 65 anni. È stata inoltre effettuata la nuova registrazione di oltre 120.000 persone, con controlli incrociati dei dati tra le agenzie per evitare frodi e duplicazioni.
Contemporaneamente, nel dicembre di quell'anno, il governo cercò di approvare al Congresso un disegno di legge per inasprire le regole. Tra i punti trattati c'erano l'obbligo di dati biometrici per dimostrare l'esistenza in vita, l'utilizzo del reddito dei familiari non conviventi con il beneficiario nel calcolo del reddito familiare e criteri più severi per definire il grado di disabilità.
La proposta, tuttavia, incontrò resistenze, anche tra i parlamentari della base alleata. Il testo finale fu approvato con modifiche che ammorbidirono significativamente il progetto originale, eliminando, ad esempio, l'inclusione del reddito dei familiari non residenti e l'esclusione automatica delle persone con disabilità lieve.
Da gennaio 2025, l'MDS ha avviato una nuova revisione di 2,8 milioni di registrazioni. Tuttavia, i risultati finora ottenuti sono stati modesti. Il risparmio, inizialmente stimato in 4 miliardi di R$, è stato rivisto a 2 miliardi di R$ in due anni.
Tra il 2026 e il 2029, si prevede un risparmio di 12,4 miliardi di R$, una cifra esigua considerando la velocità di crescita della spesa, che potrebbe raggiungere i 140 miliardi di R$ nel 2026. L'LDO 2026 stima che la spesa per il BPC crescerà di 65,4 miliardi di R$ tra il 2025 e il 2029, mentre i controlli genereranno solo 15,4 miliardi di R$ di risparmi.
La giudiziarizzazione e l’informalità aumentano la domandaSecondo il governo, la crescita del BPC è trainata da molteplici fattori: l'invecchiamento della popolazione, l'aumento del numero di persone con disabilità, come dimostrato dal censimento e dalle serie storiche del PNAD continuo, e, soprattutto, dal crescente volume di concessioni giudiziarie.
L'MDS riferisce che il 25% delle recenti concessioni è stato deciso dal Tribunale, molte delle quali senza la presentazione del CID, un requisito che è diventato obbligatorio solo nel dicembre 2024. Il governo sostiene inoltre che diverse decisioni giudiziarie abbiano ignorato i requisiti legali per la concessione del BPC.
Inoltre, il progressivo smantellamento della previdenza sociale formale, unito all'aumento dell'informalità, ha spinto un numero sempre maggiore di brasiliani a richiederne il sussidio. "Si percepisce che la BPC sia una delle poche polizze assistenziali accessibili senza contributi previdenziali, una sorta di 'valvola di sfogo' in tempi di crisi", afferma l'avvocato del lavoro Luis Gustavo Nicoli.
Leandro Pereira, avvocato specializzato in previdenza sociale, indica la riforma della previdenza sociale del 2019 come catalizzatore di questa tendenza. "Molte persone che in precedenza versavano contributi per andare in pensione con un salario minimo hanno deciso di smettere di contribuire dopo la riforma e, una volta raggiunta l'età minima, hanno iniziato a richiedere il BPC, che garantisce lo stesso importo senza richiedere un periodo di contribuzione."
Secondo lui, sussistono ancora problemi operativi che aprono le porte alle frodi. "Oggi vediamo aziende che utilizzano i social network per attrarre clienti e inviare richieste tramite procura. È un settore reale. Il sistema INSS consente il rilascio di diverse procure per CPF, il che facilita le irregolarità".
Leandro mette inoltre in guardia dalle frodi che coinvolgono gli immigrati. "Ci sono casi di persone che arrivano in Brasile, si registrano, ricevono il sussidio e tornano nel loro Paese d'origine. Poiché il colloquio può essere condotto da un rappresentante, non è necessario tornare in Brasile". La debolezza dell'aggiornamento del CadÚnico – richiesto solo ogni due anni – è, a suo avviso, un ulteriore fattore facilitante.
Gli esperti difendono i benefici con la governanceNonostante le distorsioni, gli esperti sostengono il mantenimento del BPC come strumento essenziale di protezione sociale. "Lo Stato non è attualmente in grado di fornire servizi minimi, come la sanità o la sicurezza, al punto da sostituire il BPC. In molti casi, il sussidio è l'unico modo di sopravvivere per coloro che non possono permettersi di pagare una visita medica o di aspettare anni per ottenere assistenza nel SUS", afferma Pereira.
Riconosce la necessità di miglioramenti, ma ritiene irrealizzabile porre fine al programma, date le disuguaglianze in Brasile. "Può persino sembrare giustificabile in alcune città, ma considerando il Brasile nel suo complesso, il BPC è ancora essenziale".
Luis Gustavo Nicoli nega la sovrapposizione con Bolsa Família, un'argomentazione usata dai critici. "Si rivolgono a pubblici diversi e possono operare in modo complementare, purché ci sia una governance e un'intelligente condivisione dei dati", afferma. "Mentre Bolsa Família si concentra sulla composizione familiare e incoraggia il lavoro, BPC si rivolge a persone con minore autonomia economica".
Contattato da Gazeta do Povo , il Ministero dello Sviluppo e dell'Assistenza Sociale ha evidenziato, in una nota, la ristrutturazione del Dipartimento delle Prestazioni Sociali nell'ambito degli sforzi per migliorare la gestione del programma. Ha inoltre segnalato l'esistenza di partnership con l'Istituto di Ricerca Economica Applicata (IPEA) per lo sviluppo di studi e ricerche longitudinali, oltre al ruolo della Corte dei Conti Federale (TCU) nella supervisione.
Il Ministero ha ribadito che il BPC svolge un ruolo centrale nella riduzione della povertà tra gli anziani e le persone con disabilità. "Essendo legato al salario minimo, è uno dei trasferimenti di reddito più progressivi della politica sociale brasiliana, con un impatto maggiore rispetto ad altri programmi di welfare", ha concluso.
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