Assis censura la posizione di Pizarro sull'aggressività

Dopo la divulgazione dei fatti relativi al disaccordo tra Filipe Araújo e Vasco Ribeiro nella tenda VIP del festival Primavera Sound, il candidato socialista del governo locale di Porto ha dichiarato sui social media di "condannare fermamente l'aggressione" contro il candidato indipendente, rivelando di aver avuto "l'opportunità di mostrare la sua solidarietà".
"Condanno fermamente l'attacco al candidato Filipe Araújo da parte di un importante leader della candidatura del PSD. Ho già avuto modo di esprimere la mia solidarietà."
"Ripudio totalmente la violenza, che è ancora più incomprensibile e condannabile in un contesto politico." pic.twitter.com/LIOG9OtA0F
— Manuel Pizarro (@MPizarroPorto) 13 giugno 2025
L'eurodeputato del Partito Socialista sottolinea che Manuel Pizarro "conosce Vasco Ribeiro da molti anni e sa che è un uomo di carattere, incapace di diffondere qualsiasi tipo di incitamento all'odio (come si dice ora), non toccato dalla violenza e naturalmente predisposto al rispetto degli altri". Nella pubblicazione, Francisco Assis afferma che sia Vasco Ribeiro che Filipe Araújo "presentano versioni diverse dell'accaduto ed entrambi sono certamente pentiti delle loro azioni", aggiungendo che Pizarro "non può rilasciare una dichiarazione volta ad assassinare la personalità di un uomo dignitoso per pura vendetta e opportunismo elettorale".
"O meglio, poteva, e poteva farlo. Non avrebbe dovuto farlo. Si è degradato e ha trascinato con sé il PS", aggiunge Francisco Assis, ammettendo che il candidato socialista è "ferito per non aver avuto il sostegno elettorale" di Vasco Ribeiro "data la grande vicinanza che avevano". L'eurodeputato ha espresso la sua "indignazione" per la posizione di Manuel Pizarro e "ha chiarito" che c'è "una parte del PS" che "considera spregevole l'atteggiamento dell'ex Ministro della Salute".
In una risposta inviata a Observador, una fonte vicina alla candidatura di Manuel Pizarro afferma che "questa affermazione di Francisco Assis non viene compresa, poiché sembra voler insabbiare il comportamento di uno dei suoi diretti collaboratori per molti anni", ricordando l'episodio dell'aggressione contro Assis a Felgueiras, nel 2003, in cui "Manuel Pizarro era dalla sua parte, come ora era dalla parte della persona aggredita".
“Inoltre, la persona coinvolta nell’aggressione ha espresso un giudizio diverso e ha deciso di dimettersi dalla campagna del PSD e il candidato del PSD, seppur con ritardo ma accettando il gesto come indifendibile, ha deciso di accettare queste dimissioni”, conclude la campagna socialista.
Notizia aggiornata alle 16:18 con la risposta alla candidatura di Manuel Pizarro
observador