I film di Maureen Fazendeiro e Manoel de Oliveira al Toronto Film Festival

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Secondo quanto dichiarato dagli organizzatori del festival, 'As Estações' e 'Magalhães' faranno parte della sezione 'Lunghezze d'onda'.
Il lungometraggio di Maureen Fazendeiro è descritto sul sito web del festival come un'opera "poetica e metamorfica", mentre "Magalhães" è classificato come un'"epopea decoloniale".
Secondo quanto dichiarato dalla casa di produzione O Som e a Fúria, in 'As Estações', Maureen Fazendeiro invita lo spettatore "a viaggiare attraverso l'Alentejo, in un viaggio sensoriale e lirico in cui archeologia, tradizione orale e paesaggi carichi di mistero si intersecano in una docufiction coinvolgente, che scava negli strati del tempo e nella memoria dei luoghi".
Il film sarà presentato in anteprima mondiale lunedì a Locarno, mentre a ottobre sarà proiettato a Toronto, allo Yamagata International Documentary Film Festival in Giappone.
"Magalhães", del regista filippino Lav Diaz, coprodotto dalla portoghese Rosa Filmes, è stato girato in Portogallo e Spagna ed è stato confermato questa settimana per il New York Film Festival. Il film è stato presentato in anteprima a Cannes quest'anno.
'Magellan' vede protagonista l'attore messicano Gael García Bernal nei panni del navigatore portoghese Fernão de Magalhães (1480-1521), che si imbarcò nel viaggio di circumnavigazione e morì nelle Filippine.
Da parte sua, 'Aniki-Bobó' farà parte della sezione classici del 50° Toronto International Film Festival, insieme ad opere come 'Days and Nights in the Woods' di Satyajit Ray, 'Jaws' di Steven Spielberg e 'The Bow' di T'ang Shushuen.
Il festival di Toronto si svolgerà dal 4 al 14 settembre e, giovedì, ha annunciato il concorso dei cortometraggi, che comprenderà 'Arguments in Favor of Love' di Gabriel Abrantes e 'Quietness' di Gonçalo Almeida, oltre alla coproduzione portoghese 'Fille de l'eau' di Sandra Desmazières.
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