Il Centro di Interpretazione dei Bagnini di Alvor vince il premio museale europeo

L'European Museum Forum ( EMF ) ha organizzato la conferenza annuale European Museum of the Year Awards (EMYA) tra il 21 e il 25 maggio a Bialystok, in Polonia, nonché la rispettiva cerimonia di premiazione per le migliori creazioni nei musei europei, con l'evento clou a livello nazionale rappresentato dall'Alvor Lifeguard Interpretive Centre.
L'istituzione culturale è stata insignita del «Premio Silletto» per la partecipazione e il coinvolgimento della comunità 2025, un premio che merita di essere festeggiato con la comunità, invitata a partecipare alla celebrazione prevista per il 1° giugno alle 17:30 presso l'Antiga Lota de Alvor.
Il “Premio Silletto” viene assegnato alle strutture museali che, aperte negli ultimi quattro anni, hanno dimostrato eccellenza nel coinvolgimento della comunità locale nella pianificazione e nello sviluppo di progetti museali e patrimoniali.
La Fondazione che dà il nome a questo premio celebra il coinvolgimento profondo, continuo e rafforzativo tra il museo e i suoi partner, laddove la struttura culturale si pone come punto di orientamento e di riferimento nel cuore delle sue comunità, siano esse locali, nazionali o globali.
Questa è la base del Centro di Interpretazione del Bagnino di Alvor, uno spazio espositivo dedicato alle arti della pesca, ma che si concentra anche sullo sviluppo di attività che coinvolgono i visitatori, collaborando con la comunità attorno al suo patrimonio e alle sue usanze locali.
Lo spazio è considerato uno specchio della storia della pesca quotidiana in questa comunità, dai tempi in cui le barche venivano remate e navigavano e i pescatori erano guidati dalla Stella Polare, fino ai giorni nostri con le sue trasformazioni e sfide.
La missione della struttura culturale è quella di riflettere, salvaguardare e valorizzare il patrimonio marittimo locale.
Il centro museale creato ad Alvor si propone di valorizzare la storia e l'identità della comunità dei pescatori. Un fattore che assume ancora più importanza in un momento in cui il lavoro dei pescatori sta perdendo visibilità e valore sociale.
Per contrastare questa realtà, ogni giorno si lavora con dedizione per dare dignità al futuro di questa comunità di pescatori, attraverso il Museo di Portimão .
In questo senso, è rilevante lo studio etnologico che il Museo di Portimão sta attualmente portando avanti sulla pesca con palangari ad Alvor, poiché cerca di documentarne il funzionamento in base ai suoi processi di lavoro e all'organizzazione sociale.
L'obiettivo è salvaguardare e perpetuare questa pesca tradizionale, artigianale e sostenibile, una delle meno predatorie e inquinanti, e, allo stesso tempo, valorizzare chi la pratica, con l'obiettivo di iscriverla nell'Inventario Nazionale del Patrimonio Culturale Immateriale, strumento di lavoro creato nell'ambito della Convenzione UNESCO per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale.
L'Alvor Lifeguard Interpretive Center (CISA), inaugurato nel dicembre 2023, è un progetto del Consiglio comunale di Portimão , realizzato attraverso il Museo di Portimão in collaborazione con il Consiglio parrocchiale di Alvor .
Il CISA si trova nell'ex stazione dei bagnini di Alvor, una proprietà che è stata sottoposta a lavori di ristrutturazione e museografia per diventare un centro museale, sebbene continui a ospitare la scialuppa di salvataggio a remi, il suo pezzo forte, che è stata in servizio dal 1933 al 1974.
Questo riconoscimento, oggi conferito dal più prestigioso e antico premio della museologia europea, è collettivo e sarà festeggiato insieme a tutti domenica 1° giugno, a partire dalle 17.30, presso l'Antiga Lota de Alvor, nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata nazionale del pescatore.
L’iniziativa prevede un momento di convivialità con “cibo e bevande”, seguito dalla visione del video di presentazione del CISA, in una sentita celebrazione condivisa con tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.
"La comunità è calorosamente invitata a partecipare a questa celebrazione di orgoglio, identità e gratitudine", afferma il comune.
Questo sentimento di appartenenza e di orgoglio, che si traduce in questa celebrazione, è evidente fin dal passato.
Infatti, la comunità ricorda ancora che nel 1983, dopo la chiusura della stazione di salvataggio, la Marina portoghese cercò di portare la scialuppa di salvataggio al Museo della Marina di Lisbona, ma senza successo, perché gli abitanti di Alvor si ribellarono, saldarono i cancelli della stazione, ruppero la ringhiera dove stava affondando la scialuppa e non le permisero di salpare.
Questa storia orale è stata il punto di partenza per il Museo, che ha lavorato fianco a fianco con la comunità e ha progettato il Centro di interpretazione del bagnino di Alvor come uno spazio per interpretare la memoria collettiva della storia del bagnino di “Alvor” e il suo ruolo come simbolo di protezione, resilienza e solidarietà dei marittimi.
È quindi la comunità a raccontarsi attraverso la mostra “Il Bagnino: Remare di una Comunità”, attraverso schermi, attrezzature interattive e oggetti donati, documentazione e foto.
Un altro particolare curioso è che lo spazio espositivo è dotato di rotaie affinché la scialuppa di salvataggio possa continuare a lasciare il Centro verso il fiume, poiché si tratta di un oggetto museale vivo, elemento centrale della processione locale in onore dei pescatori, che comprende una parte del percorso via mare.
Il progetto del Centro interpretativo dei bagnini di Alvor è stato sostenuto dal CRESC Algarve 2020 – Programma operativo regionale dell'Algarve.
La riconversione della vecchia stazione e della scialuppa di salvataggio in allestimento museale è il risultato di un protocollo di cooperazione tra il Ministero della Difesa Nazionale e il comune di Portimão, firmato nel 2017.
Altri enti hanno dato un contributo fondamentale a questo progetto, come lo Shipwreck Aid Institute (ISN), l'Archivio della Marina, l'Istituto Idrografico, il Museo della Marina e altre strutture legate al mondo marittimo, come il Museo di Ílhavo.
A livello locale, è stata fondamentale la collaborazione di enti legati alla comunità, come l’Associazione dei Pescatori Professionisti di Alvor, la Santa Casa da Misericórdia de Alvor, l’Associação Cultural Recreativa Alvorense e l’Autorità Portuale di Portimão.
Barlavento