L'ambasciatore iraniano chiede la condanna di Israele

L'ambasciatore iraniano in Portogallo, Majid Tafreshi, ha invitato la comunità internazionale a condannare gli attacchi di Israele e ha messo in guardia contro la "normalizzazione dell'abuso di potere".

Majid Tafreshi ha detto a Lusa che Israele ha attaccato "province dell'Iran senza alcuna autorizzazione, senza alcun approccio al diritto internazionale, solo propaganda e ha ucciso circa 100 civili, forse di più".

L'ambasciatore ha sottolineato che l'articolo 51 dell'ONU "consente a chiunque di essere obbligato a difendersi e non c'è altro modo per farlo se non attraverso il Consiglio di sicurezza, l'Unione europea e le altre parti interessate", sottolineando che "quando la comunità internazionale fallisce, l'unica opzione per il paese vittima, in questo caso l'Iran, è l'autodifesa".

Israele e Iran sono in guerra dalle prime ore di venerdì mattina, quando Tel Aviv ha bombardato strutture militari e nucleari iraniane, uccidendo almeno 78 persone, tra cui leader militari e scienziati, e ferendone centinaia, secondo la diplomazia iraniana.

Per Majid Tafreshi, l'UE, come per altre questioni come l'Ucraina, quando assiste a un attacco, "dovrebbe avere la stessa posizione": "accusare e condannare questa brutalità perché, in base al diritto internazionale, se l'abuso di potere diventa una norma, allora chiunque può attaccare chiunque".

Se l'abuso di potere venisse normalizzato, "sarebbe una questione molto costosa per la pace e la sicurezza internazionale", ha ribadito.

L'ambasciatore ha quindi chiesto alla comunità internazionale di condannare le azioni di Israele e che "tutti siano ritenuti responsabili per ciò che hanno fatto".

Riguardo ai cittadini portoghesi in Iran, l'ambasciatore ha assicurato che "non ci sono problemi" e che l'Iran è un Paese sicuro. Ad oggi, le autorità iraniane non hanno ricevuto "alcuna segnalazione negativa, l'ambasciata è attiva, sta lavorando e sta rilasciando i visti".

"Il governo iraniano ha fatto del suo meglio per garantire la sicurezza di tutte le ambasciate e di tutti gli altri residenti stranieri in Iran, compreso il Portogallo", ha sottolineato.

L'ambasciatore ha anche sostenuto che Israele sta fornendo "false interpretazioni" per "distogliere l'attenzione della comunità internazionale dalla catastrofe di Gaza e da altre questioni".

Gli attacchi israeliani, condotti da 200 aerei contro un centinaio di obiettivi, hanno colpito principalmente Teheran (a nord) e l'impianto di arricchimento dell'uranio di Natanz (al centro).

L'Iran ha reagito lanciando centinaia di missili nel territorio israeliano, con esplosioni registrate sopra le città di Tel Aviv e Gerusalemme, che hanno ucciso almeno tre persone e ne hanno ferite decine.