L'Auditorium di Espinho ospiterà 16 spettacoli fino alla fine dell'anno

L'Auditorium Espinho ospiterà 16 spettacoli fino alla fine dell'anno , tra cui concerti del pianista americano Bob James, del suo connazionale batterista John Hollenbeck, della cantante svizzera Yumi Ito e della cantante portoghese Marta Ren.
Il programmatore di questa sala concerti nel distretto di Aveiro e nell'area metropolitana di Porto rivela che il programma inizialmente previsto per l'ultimo trimestre del 2025 includeva anche uno spettacolo con il compositore e polistrumentista Hermeto Pascoal, per il quale la biglietteria era già stata aperta e i biglietti erano stati rapidamente esauriti, ma questo programma ha dovuto essere ridefinito a causa della scomparsa dell'artista brasiliano, avvenuta il 13 settembre all'età di 89 anni (che prevedeva anche tappe a Braga, Lisbona e Viseu).
"Conserviamo i ricordi più belli della visita di Hermeto Pascoal a Espinho nel 2018 e dei due concerti che tenne in quell'occasione, uno con il suo sestetto e l'altro con l'Espinho Jazz Orchestra. Era un genio, uno dei più grandi nomi della storia della musica, ed è con grande gioia che ci siamo preparati a dargli nuovamente il benvenuto. Questo non sarà più possibile, ma la sua eredità è eterna", ha detto a Lusa il programmatore André Gomes.
Il programma finale dell'Auditorium si concentra ora sulla musica, la danza e la performance multidisciplinare dell'americana Meredith Monk, la cui esibizione del 14 ottobre ha già fatto registrare il tutto esaurito, così come il debutto nazionale di Michelle David & The True-tones e il ritorno di Kandace Springs, in collaborazione con l'Espinho Classical Orchestra.
"Questo trimestre ci consentirà di consolidare ulteriormente l'Auditorium Espinho come un luogo che punta a offrire al suo pubblico esperienze originali e distintive", sottolinea André Gomes.
Il programma dell'ultimo trimestre inizia questo venerdì con un concerto che riunisce la violinista olandese Noa Wildschut e l'Espinho Classical Orchestra, sotto la direzione del giovane direttore d'orchestra polacco Pawel Kapula, per esplorare il repertorio di Max Bruch, Mendelssohn e Mieczyslaw Weinberg.
Seguiranno due gruppi portoghesi: il 4 ottobre il Ludovice Ensemble, con composizioni barocche che hanno segnato l'atmosfera della Parigi ai tempi di Luigi XV, e il 10 il duo formato dal baritono André Baleiro e dal pianista David Santos, con “Paisagens Marítimas” basato su opere di Brahms, Fauré, Debussy, Benjamin Britten, Rebecca Clarke, Freitas Branco e Lopes-Graça.
Il 18, il palco sarà occupato da Marta Ren e dall'Espinho Jazz Orchestra, con quello che André Gomes definisce "un programma senza precedenti in omaggio al cantante e compositore nordamericano Otis Redding", e il 31 ci sarà "il debutto assoluto in Portogallo del leggendario tastierista Bob James", che, vincitore di due Grammy, per alcuni è "il padrino dello smooth jazz" e per altri "un'icona dell'hip-hop, poiché i sample della sua musica hanno avuto un ruolo fondamentale nella fondazione del rap".
Oltre alla sessione sold-out con Kandace Springs, novembre porterà altre quattro proposte: il 14, il ritorno della pianista e cantante Yumi Ito, che, nell'ambito del Misty Fest, dimostra perché è considerata "un punto di riferimento mondiale nell'improvvisazione vocale, che abbraccia art-pop, jazz e neoclassico"; il 21, il brasiliano Castello Branco, che si unisce all'Ensemble della Espinho Professional School of Music per reinterpretare temi della sua discografia; il 28, lo spettacolo "Take", in cui la Companhia Instável presenta con dettagli "cinematografici" una creazione di danza contemporanea di São Castro e António M. Cabrita; e il 30, la prima portoghese del recital per traverso e archi della britannico-australiana Liane Sadler e del tedesco Elias Conrad, basato su temi del compositore e teorico rinascimentale portoghese Vicente Lusitano.
Il 6 dicembre l'attenzione si sposterà sulla Mimo's Dixie Band, il cui spettacolo per famiglie "Circus Time" presenterà musica degli anni '20, arti circensi e commedia, mentre il 12 salirà sul palco l'Espinho Jazz Orchestra con il compositore e batterista americano John Hollenbeck, che André Gomes considera "uno dei creatori più innovativi e unici del jazz contemporaneo".
Gli ultimi concerti del trimestre saranno eseguiti, il 19 e 20 dicembre, da un altro collettivo nato nell'Auditorium, nello specifico l'Espinho Classical Orchestra, che, sotto la direzione della giovane direttrice austriaca Katharina Wincor, ha scelto per il suo concerto di Natale "Danze orchestrali" che evocheranno "dall'edonismo dei salotti viennesi degli ultimi anni dell'Impero austro-ungarico alla musica tradizionale slovacca".
L'Auditorium Espinho ospiterà 16 spettacoli fino alla fine dell'anno , tra cui concerti del pianista americano Bob James, del suo connazionale batterista John Hollenbeck, della cantante svizzera Yumi Ito e della cantante portoghese Marta Ren.
Il programmatore di questa sala concerti nel distretto di Aveiro e nell'area metropolitana di Porto rivela che il programma inizialmente previsto per l'ultimo trimestre del 2025 includeva anche uno spettacolo con il compositore e polistrumentista Hermeto Pascoal, per il quale la biglietteria era già stata aperta e i biglietti erano stati rapidamente esauriti, ma questo programma ha dovuto essere ridefinito a causa della scomparsa dell'artista brasiliano, avvenuta il 13 settembre all'età di 89 anni (che prevedeva anche tappe a Braga, Lisbona e Viseu).
"Conserviamo i ricordi più belli della visita di Hermeto Pascoal a Espinho nel 2018 e dei due concerti che tenne in quell'occasione, uno con il suo sestetto e l'altro con l'Espinho Jazz Orchestra. Era un genio, uno dei più grandi nomi della storia della musica, ed è con grande gioia che ci siamo preparati a dargli nuovamente il benvenuto. Questo non sarà più possibile, ma la sua eredità è eterna", ha detto a Lusa il programmatore André Gomes.
Il programma finale dell'Auditorium si concentra ora sulla musica, la danza e la performance multidisciplinare dell'americana Meredith Monk, la cui esibizione del 14 ottobre ha già fatto registrare il tutto esaurito, così come il debutto nazionale di Michelle David & The True-tones e il ritorno di Kandace Springs, in collaborazione con l'Espinho Classical Orchestra.
"Questo trimestre ci consentirà di consolidare ulteriormente l'Auditorium Espinho come un luogo che punta a offrire al suo pubblico esperienze originali e distintive", sottolinea André Gomes.
Il programma dell'ultimo trimestre inizia questo venerdì con un concerto che riunisce la violinista olandese Noa Wildschut e l'Espinho Classical Orchestra, sotto la direzione del giovane direttore d'orchestra polacco Pawel Kapula, per esplorare il repertorio di Max Bruch, Mendelssohn e Mieczyslaw Weinberg.
Seguiranno due gruppi portoghesi: il 4 ottobre il Ludovice Ensemble, con composizioni barocche che hanno segnato l'atmosfera della Parigi ai tempi di Luigi XV, e il 10 il duo formato dal baritono André Baleiro e dal pianista David Santos, con “Paisagens Marítimas” basato su opere di Brahms, Fauré, Debussy, Benjamin Britten, Rebecca Clarke, Freitas Branco e Lopes-Graça.
Il 18, il palco sarà occupato da Marta Ren e dall'Espinho Jazz Orchestra, con quello che André Gomes definisce "un programma senza precedenti in omaggio al cantante e compositore nordamericano Otis Redding", e il 31 ci sarà "il debutto assoluto in Portogallo del leggendario tastierista Bob James", che, vincitore di due Grammy, per alcuni è "il padrino dello smooth jazz" e per altri "un'icona dell'hip-hop, poiché i sample della sua musica hanno avuto un ruolo fondamentale nella fondazione del rap".
Oltre alla sessione sold-out con Kandace Springs, novembre porterà altre quattro proposte: il 14, il ritorno della pianista e cantante Yumi Ito, che, nell'ambito del Misty Fest, dimostra perché è considerata "un punto di riferimento mondiale nell'improvvisazione vocale, che abbraccia art-pop, jazz e neoclassico"; il 21, il brasiliano Castello Branco, che si unisce all'Ensemble della Espinho Professional School of Music per reinterpretare temi della sua discografia; il 28, lo spettacolo "Take", in cui la Companhia Instável presenta con dettagli "cinematografici" una creazione di danza contemporanea di São Castro e António M. Cabrita; e il 30, la prima portoghese del recital per traverso e archi della britannico-australiana Liane Sadler e del tedesco Elias Conrad, basato su temi del compositore e teorico rinascimentale portoghese Vicente Lusitano.
Il 6 dicembre l'attenzione si sposterà sulla Mimo's Dixie Band, il cui spettacolo per famiglie "Circus Time" presenterà musica degli anni '20, arti circensi e commedia, mentre il 12 salirà sul palco l'Espinho Jazz Orchestra con il compositore e batterista americano John Hollenbeck, che André Gomes considera "uno dei creatori più innovativi e unici del jazz contemporaneo".
Gli ultimi concerti del trimestre saranno eseguiti, il 19 e 20 dicembre, da un altro collettivo nato nell'Auditorium, nello specifico l'Espinho Classical Orchestra, che, sotto la direzione della giovane direttrice austriaca Katharina Wincor, ha scelto per il suo concerto di Natale "Danze orchestrali" che evocheranno "dall'edonismo dei salotti viennesi degli ultimi anni dell'Impero austro-ungarico alla musica tradizionale slovacca".
L'Auditorium Espinho ospiterà 16 spettacoli fino alla fine dell'anno , tra cui concerti del pianista americano Bob James, del suo connazionale batterista John Hollenbeck, della cantante svizzera Yumi Ito e della cantante portoghese Marta Ren.
Il programmatore di questa sala concerti nel distretto di Aveiro e nell'area metropolitana di Porto rivela che il programma inizialmente previsto per l'ultimo trimestre del 2025 includeva anche uno spettacolo con il compositore e polistrumentista Hermeto Pascoal, per il quale la biglietteria era già stata aperta e i biglietti erano stati rapidamente esauriti, ma questo programma ha dovuto essere ridefinito a causa della scomparsa dell'artista brasiliano, avvenuta il 13 settembre all'età di 89 anni (che prevedeva anche tappe a Braga, Lisbona e Viseu).
"Conserviamo i ricordi più belli della visita di Hermeto Pascoal a Espinho nel 2018 e dei due concerti che tenne in quell'occasione, uno con il suo sestetto e l'altro con l'Espinho Jazz Orchestra. Era un genio, uno dei più grandi nomi della storia della musica, ed è con grande gioia che ci siamo preparati a dargli nuovamente il benvenuto. Questo non sarà più possibile, ma la sua eredità è eterna", ha detto a Lusa il programmatore André Gomes.
Il programma finale dell'Auditorium si concentra ora sulla musica, la danza e la performance multidisciplinare dell'americana Meredith Monk, la cui esibizione del 14 ottobre ha già fatto registrare il tutto esaurito, così come il debutto nazionale di Michelle David & The True-tones e il ritorno di Kandace Springs, in collaborazione con l'Espinho Classical Orchestra.
"Questo trimestre ci consentirà di consolidare ulteriormente l'Auditorium Espinho come un luogo che punta a offrire al suo pubblico esperienze originali e distintive", sottolinea André Gomes.
Il programma dell'ultimo trimestre inizia questo venerdì con un concerto che riunisce la violinista olandese Noa Wildschut e l'Espinho Classical Orchestra, sotto la direzione del giovane direttore d'orchestra polacco Pawel Kapula, per esplorare il repertorio di Max Bruch, Mendelssohn e Mieczyslaw Weinberg.
Seguiranno due gruppi portoghesi: il 4 ottobre il Ludovice Ensemble, con composizioni barocche che hanno segnato l'atmosfera della Parigi ai tempi di Luigi XV, e il 10 il duo formato dal baritono André Baleiro e dal pianista David Santos, con “Paisagens Marítimas” basato su opere di Brahms, Fauré, Debussy, Benjamin Britten, Rebecca Clarke, Freitas Branco e Lopes-Graça.
Il 18, il palco sarà occupato da Marta Ren e dall'Espinho Jazz Orchestra, con quello che André Gomes definisce "un programma senza precedenti in omaggio al cantante e compositore nordamericano Otis Redding", e il 31 ci sarà "il debutto assoluto in Portogallo del leggendario tastierista Bob James", che, vincitore di due Grammy, per alcuni è "il padrino dello smooth jazz" e per altri "un'icona dell'hip-hop, poiché i sample della sua musica hanno avuto un ruolo fondamentale nella fondazione del rap".
Oltre alla sessione sold-out con Kandace Springs, novembre porterà altre quattro proposte: il 14, il ritorno della pianista e cantante Yumi Ito, che, nell'ambito del Misty Fest, dimostra perché è considerata "un punto di riferimento mondiale nell'improvvisazione vocale, che abbraccia art-pop, jazz e neoclassico"; il 21, il brasiliano Castello Branco, che si unisce all'Ensemble della Espinho Professional School of Music per reinterpretare temi della sua discografia; il 28, lo spettacolo "Take", in cui la Companhia Instável presenta con dettagli "cinematografici" una creazione di danza contemporanea di São Castro e António M. Cabrita; e il 30, la prima portoghese del recital per traverso e archi della britannico-australiana Liane Sadler e del tedesco Elias Conrad, basato su temi del compositore e teorico rinascimentale portoghese Vicente Lusitano.
Il 6 dicembre l'attenzione si sposterà sulla Mimo's Dixie Band, il cui spettacolo per famiglie "Circus Time" presenterà musica degli anni '20, arti circensi e commedia, mentre il 12 salirà sul palco l'Espinho Jazz Orchestra con il compositore e batterista americano John Hollenbeck, che André Gomes considera "uno dei creatori più innovativi e unici del jazz contemporaneo".
Gli ultimi concerti del trimestre saranno eseguiti, il 19 e 20 dicembre, da un altro collettivo nato nell'Auditorium, nello specifico l'Espinho Classical Orchestra, che, sotto la direzione della giovane direttrice austriaca Katharina Wincor, ha scelto per il suo concerto di Natale "Danze orchestrali" che evocheranno "dall'edonismo dei salotti viennesi degli ultimi anni dell'Impero austro-ungarico alla musica tradizionale slovacca".
Diario de Aveiro