I XVI Giochi di Quelfes si chiudono a São Brás de Alportel con 750 bambini

In un clima di gioia, unità e celebrazione della pace, São Brás de Alportel è stato il palcoscenico dell'evento «Atlima», che ha chiuso con entusiasmo la XVI edizione dei Giochi di Quelfes , il 21 maggio.
Circa 750 bambini, appartenenti a 30 classi diverse e provenienti da otto comuni dell'Algarve (Albufeira, Faro, Loulé, Olhão, Portimão, São Brás de Alportel, Silves, Tavira) hanno preso parte a una giornata vivace di socializzazione ed esperienze sportive, per sperimentare il vero spirito olimpico e i suoi valori di cooperazione, rispetto e solidarietà.
Nel corso della giornata, i giovani atleti hanno avuto la possibilità di provare otto sport olimpici: pallamano, atletica leggera, basket, calcio, golf, rugby, tennis e tiro con l'arco.
Le attività si sono svolte presso il Parco sportivo municipale di São Brás de Alportel, in particolare presso il centro sportivo, il campo da calcio sintetico, il campo da basket, il complesso da tennis e i campi da bocce, nonché presso l'impianto sportivo della scuola secondaria José Belchior Viegas.
La cerimonia di apertura del turno “Atlima” dei Giochi di Quelfes ha visto la partecipazione di numerose entità, in una celebrazione all’insegna della condivisione dei valori e dello spirito olimpico.
Marlene Guerreiro, vicepresidente del Consiglio comunale di São Brás de Alportel , ha dichiarato ufficialmente aperti i giochi, in un momento carico di simbolismo, evocando l'essenza di pace, amicizia e armonia che si respirava nell'aria.
"Ai Giochi di Quelfes, come ai Giochi Olimpici, lo sport supera le barriere e unisce i cuori, ispirando tutti a vivere in un ambiente di pace, come quello che desideriamo per il mondo", ha affermato, ringraziando tutti i soggetti coinvolti in questo evento, in particolare l'Ufficio Sportivo Municipale per il suo impegno.
“Attività come questa sono essenziali per coltivare nelle nuove generazioni il gusto per lo sport, lo spirito di squadra e i valori olimpici”, ha ricordato anche Custódio Moreno, direttore regionale dell’Istituto portoghese dello sport e della gioventù ( IPDJ ), che ha colto l’occasione per congratularsi con il comune per il modo caloroso ed efficiente in cui ha ospitato l’evento.
Gustavo Marques, mentore e fondatore dei Giochi Quelfes e rappresentante dell'Accademia Olimpica Portoghese, ha sottolineato con entusiasmo la continua crescita dell'iniziativa: "è molto gratificante vedere i Giochi Quelfes crescere e offrire queste opportunità ai giovani".
Alla cerimonia erano presenti anche rappresentanti del Consiglio parrocchiale, gruppi scolastici ed enti locali, a dimostrazione del profondo coinvolgimento della comunità in questa grande celebrazione dello sport e della cittadinanza.
Erano presenti anche diverse associazioni locali e federazioni nazionali, che hanno dato ai bambini la possibilità di avvicinarsi alle diverse discipline sportive e ai rispettivi insegnamenti.
I Giochi di Quelfes sono iniziati il 15 maggio con il primo turno ad Ayamonte (Spagna), la "Sfida degli Dei". Il secondo turno è seguito a São Brás de Alportel, il 21 maggio.
In totale, 44 classi provenienti da diverse regioni, tra cui Algarve, Alentejo, Area Metropolitana di Lisbona e Andalusia, hanno partecipato alle due iniziative, rafforzando il carattere iberico e multiculturale di questa iniziativa.
Ospitando nuovamente questo importante evento, il comune di São Brás de Alportel “intende riaffermarsi come esempio di buone pratiche, al servizio di una comunità più attiva, sana e coesa, dove lo sport è motore di inclusione, crescita e condivisione”.
Barlavento