Jordi López era il più vicino a Celorico da Beira

Jordi López (Euskaltel-Euskadi) ha vinto oggi la seconda tappa del Gran Premio Internazionale Beiras e Serra da Estrela, che continua ad essere guidato dall'uruguaiano Thomas Silva (Caja Rural). In un finale molto serrato, dopo i 188,5 chilometri tra Figueira de Castelo Rodrigo e Celorico da Beira, Jordi López ha avuto la meglio, tagliando il traguardo in un tempo di 5:01:29 ore. Il leader della classifica generale è arrivato secondo, con lo stesso tempo, mentre il connazionale spagnolo Mikel Retegui (Kern Pharma) è arrivato terzo, a tre secondi di distanza. Poco dopo è arrivato il due volte campione in carica, il russo Artem Nych (Anicolor-Tien 21), che ha guidato un gruppo che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di ritardo dal vincitore. Tiago Leal, del Rádio Popular-Paredes-Boavista, è stato il migliore della giornata tra i portoghesi, in nona posizione, anch'egli a cinque secondi di distacco. Nella classifica generale, Thomas Silva continua a essere in testa, ma ora Jordi López è al secondo posto, a sei secondi di distanza. Mikel Retegui è terzo, 15°.
Domani la terza e ultima tappa collegherà Pinhel a Seia, per 180,2 chilometri che includono la salita a Torre, il punto più alto del Portogallo continentale. Artem Nych, vincitore del Tour 2024, inizia la tappa decisiva all'ottavo posto, a 21 secondi dalla maglia gialla.
Jordi López (Euskaltel-Euskadi) ha vinto oggi la seconda tappa del Gran Premio Internazionale Beiras e Serra da Estrela, che continua ad essere guidato dall'uruguaiano Thomas Silva (Caja Rural). In un finale molto serrato, dopo i 188,5 chilometri tra Figueira de Castelo Rodrigo e Celorico da Beira, Jordi López ha avuto la meglio, tagliando il traguardo in un tempo di 5:01:29 ore. Il leader della classifica generale è arrivato secondo, con lo stesso tempo, mentre il connazionale spagnolo Mikel Retegui (Kern Pharma) è arrivato terzo, a tre secondi di distanza. Poco dopo è arrivato il due volte campione in carica, il russo Artem Nych (Anicolor-Tien 21), che ha guidato un gruppo che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di ritardo dal vincitore. Tiago Leal, del Rádio Popular-Paredes-Boavista, è stato il migliore della giornata tra i portoghesi, in nona posizione, anch'egli a cinque secondi di distacco. Nella classifica generale, Thomas Silva continua a essere in testa, ma ora Jordi López è al secondo posto, a sei secondi di distanza. Mikel Retegui è terzo, 15°.
Domani la terza e ultima tappa collegherà Pinhel a Seia, per 180,2 chilometri che includono la salita a Torre, il punto più alto del Portogallo continentale. Artem Nych, vincitore del Tour 2024, inizia la tappa decisiva all'ottavo posto, a 21 secondi dalla maglia gialla.
Jordi López (Euskaltel-Euskadi) ha vinto oggi la seconda tappa del Gran Premio Internazionale Beiras e Serra da Estrela, che continua ad essere guidato dall'uruguaiano Thomas Silva (Caja Rural). In un finale molto serrato, dopo i 188,5 chilometri tra Figueira de Castelo Rodrigo e Celorico da Beira, Jordi López ha avuto la meglio, tagliando il traguardo in un tempo di 5:01:29 ore. Il leader della classifica generale è arrivato secondo, con lo stesso tempo, mentre il connazionale spagnolo Mikel Retegui (Kern Pharma) è arrivato terzo, a tre secondi di distanza. Poco dopo è arrivato il due volte campione in carica, il russo Artem Nych (Anicolor-Tien 21), che ha guidato un gruppo che ha tagliato il traguardo con cinque secondi di ritardo dal vincitore. Tiago Leal, del Rádio Popular-Paredes-Boavista, è stato il migliore della giornata tra i portoghesi, in nona posizione, anch'egli a cinque secondi di distacco. Nella classifica generale, Thomas Silva continua a essere in testa, ma ora Jordi López è al secondo posto, a sei secondi di distanza. Mikel Retegui è terzo, 15°.
Domani la terza e ultima tappa collegherà Pinhel a Seia, per 180,2 chilometri che includono la salita a Torre, il punto più alto del Portogallo continentale. Artem Nych, vincitore del Tour 2024, inizia la tappa decisiva all'ottavo posto, a 21 secondi dalla maglia gialla.
Diario de Aveiro