Dal baseball al ceviche: curiosità sul nuovo Papa Leone XIV

Di seguito, scopriamo alcuni fatti sulla vita del nuovo pontefice, nato negli Stati Uniti nel 1955 e naturalizzato peruviano nel 2015.

1. Baseball

Robert Francis Prevost è un tifoso dei White Sox e non dei Cubs, la squadra della sua città natale, Chicago. Il dubbio è stato risolto pochi minuti dopo l'"Habemus papam". "È sempre stato un tifoso dei White Sox", ha detto suo fratello John Prevost a WGN dopo che la squadra rivale ha postato sul maxischermo del Wrigley Field che "è un tifoso dei Cubs". Questo è un argomento che non ammette confusioni. Le preghiere del nuovo Papa potrebbero aiutare i White Sox, che non vincono le World Series dal 2005.

2. Calcio e tennis

La nazionale di calcio peruviana si appella ora al Papa affinché intervenga il divino per garantire la quasi impossibile qualificazione alla Coppa del Mondo del 2026. "Faith ha un nuovo capitano e ha la nazionalità peruviana", ha scritto la Federazione peruviana, che ha anche bisogno di un miracolo.

Leone XIV ha lavorato per decenni come missionario in Perù e, secondo la stampa locale, è un sostenitore di Alianza Lima. Anche il suo predecessore, Francisco, era appassionato di calcio.

Il nuovo Papa è anche un appassionato tennista. "Da quando ho lasciato il Perù, ho avuto pochissime opportunità di allenarmi, quindi non vedo l'ora di tornare sul campo", ha affermato in un'intervista del 2023 all'Ordine Agostiniano.

3. Amore per il Perù

Nel 1985 Prevost si unì agli Agostiniani in Perù per la prima missione nel paese andino.

Ha vissuto in Perù per quasi 20 anni, durante i quali si è innamorato della cucina peruviana.

«Amava la carne di capra, il riso con l'anatra e il ceviche; erano i suoi piatti preferiti», ha detto Edison Farfán, vescovo di Chiclayo, di cui Prevost era arcivescovo emerito.

Nel suo primo discorso davanti a migliaia di fedeli in Vaticano, Leone XIV parlò brevemente in uno spagnolo fluente. Non parlava inglese. Ha ricordato il "popolo fedele" di Chiclayo che ha dato "tanto" per "continuare a essere una Chiesa fedele".

Il nuovo Papa si è detto "molto felice in Perù", come ha dichiarato in un'intervista all'Ordine Agostiniano, ricordando il momento in cui Francesco gli chiese di trasferirsi a Roma e di assumere un ruolo importante.

4. Giardiniere

Prevost è nato nel 1955 a Chicago e alla fine degli anni Settanta ha studiato alla Villanova University in un seminario agostiniano, prima di laurearsi in matematica a Filadelfia.

«Quando ero al college, avevo un piccolo lavoro secondario: ero giardiniere in una delle parrocchie», ha raccontato l'arcivescovo di quella città, Nelson J. Pérez, sorpreso dalla scelta.

"Non è una storia straordinaria? Il Papa ha lavorato qui", ha aggiunto sorridendo.

5. Il Papa delle reti

Dalle critiche al vicepresidente JD Vance alla sua posizione contro la pena di morte, Leone XIV si presenta al soglio di Pietro con una lunga storia sui social media che tanto gli amici quanto i nemici esamineranno con attenzione.

Ha aperto un account su X 14 anni fa, durante il quale ha pubblicato più di 400 messaggi, in cui ha espresso opinioni su una vasta gamma di argomenti delicati: razzismo, abusi sessuali da parte del clero, la pandemia di Covid-19, l'omicidio di George Floyd da parte della polizia statunitense e l'invasione russa dell'Ucraina.

Nel 2017 ha pubblicato un articolo di opinione in cui affermava che gli Stati Uniti stavano vivendo "un periodo buio" e, più di recente, ha attaccato la visione di Vance di dare priorità ai propri concittadini americani rispetto agli immigrati.

"JD Vance sbaglia: Gesù non ci chiede di dare un valore al nostro amore per gli altri", ha scritto.

Il presidente Donald Trump ha festeggiato la sua elezione, ma i suoi sostenitori di estrema destra si sono affrettati a etichettare il nuovo papa come "marxista e 'woke'", termine utilizzato per criticare le persone schierate con cause di sinistra.