I passeggeri negli aeroporti nazionali aumentano del 2,4% nel primo trimestre, raggiungendo quota 13,9 milioni

Gli aeroporti nazionali hanno gestito 13,953 milioni di passeggeri nel primo trimestre, con un incremento annuo del 2,4%, trainato dai massimi mensili storici raggiunti a gennaio e marzo, ha annunciato oggi l'Istituto nazionale di statistica ( INE ).
Secondo le "Statistiche del trasporto aereo rapido" dell'INE, la Francia è stata il principale paese di origine e di destinazione dei voli nel primo trimestre di quest'anno, avendo registrato una "lieve crescita" del numero di passeggeri sbarcati e una diminuzione dei passeggeri imbarcati rispetto allo stesso periodo del 2024 (rispettivamente +0,4% e -1,3%).
Il Regno Unito e la Spagna occupano la seconda e la terza posizione come principali paesi di origine e di destinazione, seguiti dalla Germania al quarto posto.
Al quinto posto si trovano il Brasile come Paese di origine e l'Italia come Paese di destinazione dei voli.
Nei primi tre mesi dell'anno, l'aeroporto di Lisbona ha gestito il 54,6 percento dei passeggeri totali (7,6 milioni), con un incremento dell'1,4 percento rispetto all'anno precedente.
L'aeroporto di Faro ha registrato una crescita del 4,0% nel movimento dei passeggeri (1,2 milioni, pari all'8,9% del totale), mentre l'aeroporto di Porto ha rappresentato il 23,0% del numero totale di passeggeri gestiti (3,2 milioni), con un aumento del 2,6%.
Nel primo trimestre l’INE segnala anche un “lieve aumento” (+0,4%) del traffico merci e posta negli aeroporti nazionali.
Il movimento delle merci all'aeroporto di Lisbona ha rappresentato il 77,9 per cento del totale, raggiungendo le 46,9 mila tonnellate (+1,5 per cento rispetto allo stesso periodo del 2024). In tutti gli aeroporti rimanenti, il traffico merci e posta è diminuito del 3,1%.
Considerando solo il mese di marzo 2025, sono atterrati negli aeroporti nazionali 18,7 mila aerei con voli commerciali, corrispondenti a 5,4 milioni di passeggeri (imbarchi, sbarchi e transiti diretti), e sono state movimentate 22,8 mila tonnellate di merci e posta (+2,5 per cento, +2,1 per cento e +3,9 per cento, rispettivamente, rispetto a marzo 2024).
Nel mese precedente si erano registrate variazioni pari a -0,2%, -0,5% e -2,6%, nello stesso ordine.
Dopo il record mensile registrato a gennaio e un “lieve calo” a febbraio, l’INE sottolinea che a marzo è stato raggiunto un nuovo record mensile nel numero di passeggeri gestiti negli aeroporti nazionali.
Per quanto riguarda gli arrivi, a marzo si è registrato uno sbarco medio giornaliero di 88,2 mila passeggeri, dato superiore a quello registrato nello stesso mese del 2024 (86,5 mila; +1,9 per cento).
A marzo 2025, l'82,5 per cento dei passeggeri sbarcati negli aeroporti nazionali corrispondeva al traffico internazionale, raggiungendo quota 2,3 milioni (+2,4 per cento), la maggior parte proveniente dal continente europeo (67,9 per cento del totale), con una crescita annua dell'1,3 per cento.
Il continente americano è stata la seconda origine principale, rappresentando il 9,5 percento del numero totale di passeggeri sbarcati (+4,8 percento).
Per quanto riguarda i passeggeri imbarcati, l'82,0% corrisponde al traffico internazionale, per un totale di 2,2 milioni di passeggeri (+3,0%), con il 69,2% del totale rappresentato dai principali aeroporti di destinazione del continente europeo, il 3,0% in più rispetto a marzo 2024.
Gli aeroporti delle Americhe sono stati la seconda destinazione principale per i passeggeri imbarcati (8,6% del totale; +1,2%).
Foto: Longxiang Qian/Pexels.
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