Il CDS-PP elogia i risultati ottenuti dall'AD in cinque comuni dell'Algarve

Il CDS-PP Algarve afferma oggi, in una nota inviata alle redazioni, che gli elettori della regione "hanno dimostrato una dimostrazione di mobilitazione e spirito di voto" alle elezioni legislative, il che porta il partito ad accettare il risultato con "gratitudine" e "fiducia nel futuro".
Rodrigo Borges de Freitas, presidente del distretto, sottolinea che l'Alleanza Democratica ( AD ) ha vinto e si è rafforzata «in percentuale, in voti e in mandati», il che considera un segno di fiducia in un progetto «coerente, moderato e popolare».
Il leader ritiene che la crisi politica che ha portato allo scioglimento del Parlamento “sia stata causata da coloro che hanno perso il senso dello Stato” e accoglie con favore quella che definisce una “sconfitta significativa e trasversale della sinistra”.
Riconoscendo la crescita di Chega in Algarve, afferma che il CDS «comprende i segnali di frustrazione e ansia» degli elettori, ma ribadisce che l'obiettivo dell'AD è ora quello di lavorare «con raddoppiata responsabilità» e di «non fermarsi».
Il CDS rivendica la vittoria dell'AD nei municipi di Alcoutim, Faro, Monchique, São Brás de Alportel e Tavira, oltre alla conquista di oltre 7 mila voti. Si sottolinea inoltre il mantenimento di tre deputati eletti dalla coalizione con il PSD nella regione.
Il distretto elenca anche quelle che ritiene essere le principali priorità della popolazione dell'Algarve: alloggi a prezzi accessibili, sanità, istruzione, sicurezza, immigrazione regolamentata, lotta alla tratta di esseri umani, diversificazione economica e una rete di trasporti pubblici efficiente.
Nella nota, il CDS-PP garantisce di essere “vivo, attento e pronto a continuare a servire la regione” e promette di tenersi lontano da “sterili controversie o inutili distrazioni”.
La nota si conclude con i ringraziamenti agli attivisti, agli amici, ai sostenitori e alle strutture coinvolte nella campagna, con una menzione speciale a Isilda Guerreiro, João Cabral e Alexandre Guedes Silva.
Foto: Bruno Filipe Pires
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