Il possibile sorpasso di Chega fa piangere i sostenitori del PS

Quando i primi sondaggi sono apparsi sui quattro schermi, ognuno dei quali dedicato a un canale di informazione, il silenzio si è impadronito dei socialisti presenti. Non c'è da stupirsi: oltre alla sconfitta annunciata, la vicinanza di Chega e la possibilità che il partito diventi la terza forza politica lasciano chiunque lo sostenga devastati.

Ad esempio, il sondaggio CESOP – Universidade Católica Portuguesa per RTP prevede la vittoria di AD, con tra il 29 e il 34% dei voti. Il PS si posiziona al secondo posto, con una percentuale compresa tra il 21 e il 26%, ma potrebbe essere superato da Chega, che ha una percentuale di intenzioni di voto compresa tra il 20 e il 24%. Secondo queste previsioni, la coalizione di Luís Montenegro potrebbe eleggere tra 85 e 96 deputati e i socialisti tra 52 e 63 mandati, mentre Chega dovrebbe eleggere tra 50 e 61 deputati. I numeri degli altri sondaggi non sono molto lontani da questi, il che ci porta a credere che i risultati finali non si discosteranno troppo da questi.
Sulla CNN, la proiezione di Pitagórica dà la vittoria al PSD e al CDS, con una percentuale compresa tra il 29,1% e il 35,1%, un risultato migliore rispetto al 28,84% ottenuto nelle ultime elezioni. In questo caso, Chega appare in vantaggio sul PS, ottenendo tra il 19,5% e il 25,5%, sempre al di sopra del 18,07% che nel 2024 fece guadagnare al partito 50 deputati.
Alla luce di queste letture, i membri più giovani della Gioventù Socialista sono i più scossi nella stanza, almeno da quanto possiamo capire. Si abbracciano, si confortano con pacche sulle spalle e lacrime asciutte. E nessuno fa un solo commento. Nemmeno i veterani, quelli che vengono ogni anno, anche se non fanno parte del PS. Tutto tranquillo. I commenti sono riservati solo ai leader che parleranno nel corso della notte, poiché lo scrutinio dei voti porterà maggiore certezza a questa notte elettorale.









