Il progetto comunitario OLAS si concentra sulle figure carismatiche locali

Dopo il successo dello scorso anno, il progetto comunitario OLAS - Oggetti e Laboratori Artistici e Sociali, promosso dal Comune di Aveiro e prodotto dal Teatro Aveirense, porta oggi in scena la sua seconda edizione. Con testo e direzione artistica di João Garcia Miguel, il nuovo spettacolo si intitola "La Nave dei Sogni e l'Isola dell'Amore" e si avvale ancora una volta delle storie e della vita quotidiana di Aveiro per la sua creazione. La première avrà luogo alle 19:00 e l'ingresso è gratuito, previo ritiro del biglietto. In uno scenario in cui realtà e immaginazione si fondono, “La nave dei sogni e l’isola dell’amore” è un viaggio teatrale che scava nell’essenza dell’umanità attraverso le figure carismatiche di Aveiro, personaggi che tutti riconoscono per strada ma che vivono al di fuori delle convenzioni. “I “pazzi”, i radicali, i poeti dell’esistenza, che sfidano i confini della realtà e ci invitano a mettere in discussione cosa sia realmente la normalità”, recita la sinossi. A bordo di una nave simbolica che naviga tra l'estuario e il mare, questi protagonisti intraprendono un viaggio verso la mitica Isola dell'Amore, un luogo dove i sogni diventano realtà e le passioni si svelano. Durante il viaggio, incontreranno figure iconiche della poesia portoghese, come Gil Vicente, Luís de Camões, Fernando Pessoa e Alexandre O'Neill, riflettendo su temi universali come l'amore, la libertà, la follia e l'arte.
Al Diário de Aveiro, il regista João Garcia Miguel, che è anche responsabile del testo, ha spiegato che il cast è stato reclutato dalla comunità all'inizio dell'anno ed "è stato un viaggio meraviglioso", aggiungendo che "sono persone (22) che amano davvero il teatro, alcune con più esperienza di altre, ma tutte disponibili a crescere con questo progetto e imparare a gestire alcune ansie attraverso le arti performative". D'altra parte, sottolinea la questione dell'individualità, "è uno spettacolo che, per molti versi, mette in discussione la normalità".
Dopo il successo dello scorso anno, il progetto comunitario OLAS - Oggetti e Laboratori Artistici e Sociali, promosso dal Comune di Aveiro e prodotto dal Teatro Aveirense, porta oggi in scena la sua seconda edizione. Con testo e direzione artistica di João Garcia Miguel, il nuovo spettacolo si intitola "La Nave dei Sogni e l'Isola dell'Amore" e si avvale ancora una volta delle storie e della vita quotidiana di Aveiro per la sua creazione. La première avrà luogo alle 19:00 e l'ingresso è gratuito, previo ritiro del biglietto. In uno scenario in cui realtà e immaginazione si fondono, “La nave dei sogni e l’isola dell’amore” è un viaggio teatrale che scava nell’essenza dell’umanità attraverso le figure carismatiche di Aveiro, personaggi che tutti riconoscono per strada ma che vivono al di fuori delle convenzioni. “I “pazzi”, i radicali, i poeti dell’esistenza, che sfidano i confini della realtà e ci invitano a mettere in discussione cosa sia realmente la normalità”, recita la sinossi. A bordo di una nave simbolica che naviga tra l'estuario e il mare, questi protagonisti intraprendono un viaggio verso la mitica Isola dell'Amore, un luogo dove i sogni diventano realtà e le passioni si svelano. Durante il viaggio, incontreranno figure iconiche della poesia portoghese, come Gil Vicente, Luís de Camões, Fernando Pessoa e Alexandre O'Neill, riflettendo su temi universali come l'amore, la libertà, la follia e l'arte.
Al Diário de Aveiro, il regista João Garcia Miguel, che è anche responsabile del testo, ha spiegato che il cast è stato reclutato dalla comunità all'inizio dell'anno ed "è stato un viaggio meraviglioso", aggiungendo che "sono persone (22) che amano davvero il teatro, alcune con più esperienza di altre, ma tutte disponibili a crescere con questo progetto e imparare a gestire alcune ansie attraverso le arti performative". D'altra parte, sottolinea la questione dell'individualità, "è uno spettacolo che, per molti versi, mette in discussione la normalità".
Dopo il successo dello scorso anno, il progetto comunitario OLAS - Oggetti e Laboratori Artistici e Sociali, promosso dal Comune di Aveiro e prodotto dal Teatro Aveirense, porta oggi in scena la sua seconda edizione. Con testo e direzione artistica di João Garcia Miguel, il nuovo spettacolo si intitola "La Nave dei Sogni e l'Isola dell'Amore" e si avvale ancora una volta delle storie e della vita quotidiana di Aveiro per la sua creazione. La première avrà luogo alle 19:00 e l'ingresso è gratuito, previo ritiro del biglietto. In uno scenario in cui realtà e immaginazione si fondono, “La nave dei sogni e l’isola dell’amore” è un viaggio teatrale che scava nell’essenza dell’umanità attraverso le figure carismatiche di Aveiro, personaggi che tutti riconoscono per strada ma che vivono al di fuori delle convenzioni. “I “pazzi”, i radicali, i poeti dell’esistenza, che sfidano i confini della realtà e ci invitano a mettere in discussione cosa sia realmente la normalità”, recita la sinossi. A bordo di una nave simbolica che naviga tra l'estuario e il mare, questi protagonisti intraprendono un viaggio verso la mitica Isola dell'Amore, un luogo dove i sogni diventano realtà e le passioni si svelano. Durante il viaggio, incontreranno figure iconiche della poesia portoghese, come Gil Vicente, Luís de Camões, Fernando Pessoa e Alexandre O'Neill, riflettendo su temi universali come l'amore, la libertà, la follia e l'arte.
Al Diário de Aveiro, il regista João Garcia Miguel, che è anche responsabile del testo, ha spiegato che il cast è stato reclutato dalla comunità all'inizio dell'anno ed "è stato un viaggio meraviglioso", aggiungendo che "sono persone (22) che amano davvero il teatro, alcune con più esperienza di altre, ma tutte disponibili a crescere con questo progetto e imparare a gestire alcune ansie attraverso le arti performative". D'altra parte, sottolinea la questione dell'individualità, "è uno spettacolo che, per molti versi, mette in discussione la normalità".
Diario de Aveiro