La GNR rafforza la sorveglianza contro gli incendi boschivi e ha già arrestato 18 persone

Ottanta posti di guardia e più di 140 telecamere di sorveglianza forestale sono stati attivati per prevenire e rilevare gli incendi, nell'ambito della campagna Safe Forest, ha affermato oggi la GNR, che ha già arrestato 18 presunti piromani. La Guardia Repubblicana Nazionale (GNR), attraverso il Servizio per la Protezione della Natura e dell'Ambiente (SEPNA), "ha attivato lunedì 80 Posti di Osservazione (PV) della Rete Primaria, gestiti da un totale di 320 operatori", ha indicato in una nota. Questa operazione viene svolta nell'ambito della Rete di Sorveglianza e Rilevamento Incendi, che integra il Sistema di Videosorveglianza Forestale e la Rete Nazionale dei Posti di Osservazione della Campagna Foreste Sicure 2025. Dal 29 giugno saranno attivati 150 Posti di Videosorveglianza della Rete Secondaria, gestiti da oltre 600 tecnici, aggiunge la nota, evidenziando che, per quanto riguarda il Sistema di Videosorveglianza Forestale, esso è attualmente “composto da 147 telecamere di videosorveglianza”. Sul fronte delle azioni di sensibilizzazione, il GNR ha realizzato, fino a mercoledì, un totale di 2.845 azioni, che hanno coinvolto 55.150 persone, “con l’obiettivo di prevenire comportamenti a rischio, promuovere l’adozione di misure di autoprotezione e incoraggiare l’uso responsabile del fuoco da parte delle comunità”. "Ad oggi sono stati registrati 18 arresti, 14 dei quali in flagranza di reato, e sono stati identificati 136 sospettati", ha aggiunto la GNR. In questa fase, i militari sono sul terreno, presidiando le “fasce di gestione del combustibile” (strutture lineari pianificate su scala regionale, che hanno la funzione di ridurre l’area bruciata di un potenziale incendio e creare occasioni per il suo combattimento efficace e sicuro) delle parrocchie prioritarie, con l’obiettivo di segnalare e georeferenziare i terreni rurali a “potenziale rischio incendio”. Contemporaneamente si stanno promuovendo azioni di informazione e sensibilizzazione tra i proprietari terrieri, affinché possano bonificare i propri terreni entro la fine del mese, evitando di cadere nella “non conformità” a partire dal 1° giugno. “Questa fase della campagna ha come obiettivo principale la prevenzione con azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e agli enti, nell’ottica di un cambiamento dei comportamenti”, ha affermato.
La campagna Safe Forest 2025, iniziata il 1° febbraio e che durerà fino al 30 novembre, "contribuisce in modo decisivo a una significativa riduzione del numero di incidenti gravi", attraverso la prevenzione e l'aumento dei pattugliamenti nelle aree forestali, ha aggiunto.
Ottanta posti di guardia e più di 140 telecamere di sorveglianza forestale sono stati attivati per prevenire e rilevare gli incendi, nell'ambito della campagna Safe Forest, ha affermato oggi la GNR, che ha già arrestato 18 presunti piromani. La Guardia Repubblicana Nazionale (GNR), attraverso il Servizio per la Protezione della Natura e dell'Ambiente (SEPNA), "ha attivato lunedì 80 Posti di Osservazione (PV) della Rete Primaria, gestiti da un totale di 320 operatori", ha indicato in una nota. Questa operazione viene svolta nell'ambito della Rete di Sorveglianza e Rilevamento Incendi, che integra il Sistema di Videosorveglianza Forestale e la Rete Nazionale dei Posti di Osservazione della Campagna Foreste Sicure 2025. Dal 29 giugno saranno attivati 150 Posti di Videosorveglianza della Rete Secondaria, gestiti da oltre 600 tecnici, aggiunge la nota, evidenziando che, per quanto riguarda il Sistema di Videosorveglianza Forestale, esso è attualmente “composto da 147 telecamere di videosorveglianza”. Sul fronte delle azioni di sensibilizzazione, il GNR ha realizzato, fino a mercoledì, un totale di 2.845 azioni, che hanno coinvolto 55.150 persone, “con l’obiettivo di prevenire comportamenti a rischio, promuovere l’adozione di misure di autoprotezione e incoraggiare l’uso responsabile del fuoco da parte delle comunità”. "Ad oggi sono stati registrati 18 arresti, 14 dei quali in flagranza di reato, e sono stati identificati 136 sospettati", ha aggiunto la GNR. In questa fase, i militari sono sul terreno, presidiando le “fasce di gestione del combustibile” (strutture lineari pianificate su scala regionale, che hanno la funzione di ridurre l’area bruciata di un potenziale incendio e creare occasioni per il suo combattimento efficace e sicuro) delle parrocchie prioritarie, con l’obiettivo di segnalare e georeferenziare i terreni rurali a “potenziale rischio incendio”. Contemporaneamente si stanno promuovendo azioni di informazione e sensibilizzazione tra i proprietari terrieri, affinché possano bonificare i propri terreni entro la fine del mese, evitando di cadere nella “non conformità” a partire dal 1° giugno. “Questa fase della campagna ha come obiettivo principale la prevenzione con azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e agli enti, nell’ottica di un cambiamento dei comportamenti”, ha affermato.
La campagna Safe Forest 2025, iniziata il 1° febbraio e che durerà fino al 30 novembre, "contribuisce in modo decisivo a una significativa riduzione del numero di incidenti gravi", attraverso la prevenzione e l'aumento dei pattugliamenti nelle aree forestali, ha aggiunto.
Ottanta posti di guardia e più di 140 telecamere di sorveglianza forestale sono stati attivati per prevenire e rilevare gli incendi, nell'ambito della campagna Safe Forest, ha affermato oggi la GNR, che ha già arrestato 18 presunti piromani. La Guardia Repubblicana Nazionale (GNR), attraverso il Servizio per la Protezione della Natura e dell'Ambiente (SEPNA), "ha attivato lunedì 80 Posti di Osservazione (PV) della Rete Primaria, gestiti da un totale di 320 operatori", ha indicato in una nota. Questa operazione viene svolta nell'ambito della Rete di Sorveglianza e Rilevamento Incendi, che integra il Sistema di Videosorveglianza Forestale e la Rete Nazionale dei Posti di Osservazione della Campagna Foreste Sicure 2025. Dal 29 giugno saranno attivati 150 Posti di Videosorveglianza della Rete Secondaria, gestiti da oltre 600 tecnici, aggiunge la nota, evidenziando che, per quanto riguarda il Sistema di Videosorveglianza Forestale, esso è attualmente “composto da 147 telecamere di videosorveglianza”. Sul fronte delle azioni di sensibilizzazione, il GNR ha realizzato, fino a mercoledì, un totale di 2.845 azioni, che hanno coinvolto 55.150 persone, “con l’obiettivo di prevenire comportamenti a rischio, promuovere l’adozione di misure di autoprotezione e incoraggiare l’uso responsabile del fuoco da parte delle comunità”. "Ad oggi sono stati registrati 18 arresti, 14 dei quali in flagranza di reato, e sono stati identificati 136 sospettati", ha aggiunto la GNR. In questa fase, i militari sono sul terreno, presidiando le “fasce di gestione del combustibile” (strutture lineari pianificate su scala regionale, che hanno la funzione di ridurre l’area bruciata di un potenziale incendio e creare occasioni per il suo combattimento efficace e sicuro) delle parrocchie prioritarie, con l’obiettivo di segnalare e georeferenziare i terreni rurali a “potenziale rischio incendio”. Contemporaneamente si stanno promuovendo azioni di informazione e sensibilizzazione tra i proprietari terrieri, affinché possano bonificare i propri terreni entro la fine del mese, evitando di cadere nella “non conformità” a partire dal 1° giugno. “Questa fase della campagna ha come obiettivo principale la prevenzione con azioni di sensibilizzazione rivolte ai cittadini e agli enti, nell’ottica di un cambiamento dei comportamenti”, ha affermato.
La campagna Safe Forest 2025, iniziata il 1° febbraio e che durerà fino al 30 novembre, "contribuisce in modo decisivo a una significativa riduzione del numero di incidenti gravi", attraverso la prevenzione e l'aumento dei pattugliamenti nelle aree forestali, ha aggiunto.
Diario de Aveiro