<![CDATA[ Quem é Maria Alice Marto, a primeira chef portuguesa a conseguir uma estrela Michelin? ]]>
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Martedì sera, 25, i ristoranti Marlene di Lisbona e Blind di Porto hanno ottenuto la loro prima stella Michelin , che ha permesso alle chef Marlene Vieira e Rita Magro di affiancare Maria Alice Marto nel ruolo di chef stellati portoghesi.
Maria Alice Marto, 88 anni, ha ricevuto la stella Michelin nel 1993 con il ristorante Tia Alice e fino a ieri nessun'altra donna aveva ottenuto lo stesso risultato. Anche Maria Alice Marto vide la stella restare con lei per tre anni.
Tia Alice , un ristorante di Fátima ancora oggi enigmatico e a conduzione familiare, aprì nel 1988, quando lo chef aveva già 53 anni. Tutta la sua conoscenza in fatto di cucina deriva dalla tradizione di famiglia e dalla curiosità che lo ha portato a leggere diversi libri di ricette per migliorarsi, come si legge sul sito web del ristorante. La realtà è che ci sono voluti solo cinque anni per ottenere la sua prima stella Michelin.
Durante la sua giovinezza ha trascorso del tempo a Lisbona e in Mozambico, dove ha vissuto per più di vent'anni e ha avuto sei figli che in seguito l'hanno aiutata a costruire il ristorante. Ritornò in Portogallo nel 1973 con i suoi figli, ma suo marito arrivò solo dopo la rivoluzione.
Maria Alice Marto ha un legame familiare con i pastorelli Jacinta e Francisco. Il suo bisnonno era fratello del padre dei pastorelli e tra loro c'erano circa vent'anni di differenza, motivo per cui condividevano il cognome Marto.
Dopo la morte del padre, ereditò la casa in cui era nata e la trasformò in uno spazio sociale per familiari e amici, che la incoraggiarono ad aprire un ristorante. Nel 2022, ha ricordato a Expresso : "Oh, così buona, zia Alice, così buona, zia Alice... Oh, zia Alice, hai così tanto spazio, perché non apri un ristorante? Cucini come nessun altro!" e fu così che nacque Tia Alice .
Maria Alice Marto è stata insignita nel 2022 da Marcelo Rebelo de Sousa del grado di Ufficiale dell'Ordine al Merito Imprenditoriale, Classe di Merito Industriale, per "il suo contributo all'immagine del Paese oltre i confini, come degna rappresentante della cucina tradizionale portoghese". Sempre in tema di premi, nel novembre 2024 è stato insignito del TheFork Award e nel 2020 ha ricevuto la Forchetta d'Oro della guida Boa Cama Boa Mesa e la distinzione Mesa com Mérito.
Nelle stanze della sua casa sono passati personaggi illustri, da Mário Soares a Ramalho Eanes, passando per Valentino e José Tolentino Mendonça. José Saramago affermò addirittura che un giorno si sarebbe dovuto istituire un premio Nobel per la gastronomia in onore di Maria Alice Marto.
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