Paulo Raimundo: la CDU è «il vero porto sicuro», che le onde siano calme o forti

Approfittando delle critiche rivolte dal deputato António Filipe a Pedro Nuno Santos, che ha ripetuto l'idea che il PS sia il «porto sicuro», Paulo Raimundo ha affermato oggi che la CDU è il «muro di resistenza» e «quel vero» porto sicuro.
"I porti sono sicuri non quando la marea è calma, ma quando l'onda è grande. Ecco il porto sicuro, con l'onda calma e l'onda grande. Date forza alla CDU", ha detto il leader comunista davanti a più di mille persone presenti al Pavilhão Carlos Lopes di Lisbona, durante un comizio che ha avuto in prima fila l'ex segretario generale del PCP, Jerónimo de Sousa.
In un discorso durato quasi mezz'ora, Paulo Raimundo ha ribadito alcune delle idee che hanno guidato i suoi interventi durante la campagna, ha elencato proposte e ha ribadito la sua fiducia in un risultato migliore rispetto al 2024.
“Abbiamo bisogno di più voti, di più forza per la CDU, di più condizioni per resistere e andare avanti”, ha detto, ribadendo l’idea che la Coalizione Democratica Unitaria (che riunisce il PCP e “Os Verdes”) è un progetto di speranza, in contrasto con la strada della paura e della rassegnazione.
Durante la manifestazione, Paulo Raimundo ha dedicato particolare attenzione ai giovani e li ha invitati a votare per la CDU .
"La gioventù è una forza immensa. Prendete questa forza, aprite la strada alla speranza e imponete la direzione dei vostri diritti, realizzate il vostro desiderio di studiare, vivere, lavorare ed essere felici nel vostro Paese. Questo Paese ha bisogno della vostra forza, della vostra creatività, della vostra conoscenza e della vostra determinazione", ha sottolineato.
In un momento in cui Paulo Raimundo ritiene che il “sostegno e la simpatia” per la CDU stiano crescendo, ha chiesto la mobilitazione dei militanti e il contatto con la gente, e ha avvertito che la campagna non è ancora finita.
Alla fine del suo intervento, Paulo Raimundo ha utilizzato le parole dell'architetto Álvaro Siza Vieira, che sostiene questa forza: «CDU come sempre, ma ora più che mai».
"Questa è la grande sfida che ci viene presentata. Mobilitiamoci, con la ragione dalla nostra parte", ha sottolineato.
Prima dei discorsi c'è stato un concerto di Vitorino, che ha suonato, tra gli altri, «Fado Alexandrino», «A Morte Saiu à Rua» e «Chamaram-me Cigano», una canzone di Zeca Afonso, nella quale ha apportato una modifica nell'ultima strofa, scambiando l'originale «diabo» con «Ventura», quando ha cantato: «mas teve o Ventura na mão».
Il concerto si è concluso con “La caduta dell’impero”, perché “tutti gli imperi cadono”, ha detto Vitorino, criticando il presidente degli Stati Uniti Donald Trump e Israele, e sentendo gli slogan del pubblico: “La Palestina vincerà!”.
Barlavento