Premier League. L'attesa è finita.

Agosto è già iniziato e con esso finisce la nostalgia che i tifosi dello sport più popolare al mondo hanno di vedere la palla rotolare sul campo, di sentire il fischio dell'arbitro che dà inizio o fine a un sogno e di cantare i cori che fanno tremare gli stadi da Nord a Sud, passando per le Azzorre e Madeira.
Il calcio d'inizio della stagione 2025/26 del campionato nazionale di calcio è previsto per oggi, 8 agosto, allo Stadio Municipale di Rio Maior, dove Casa Pia ospiterà la squadra campione. Il ritorno del calcio portoghese sui più grandi palcoscenici del Paese avrà luogo alle 20:25, con un rinnovato mix di tradizioni, nuove sfide e la promessa di una stagione elettrizzante. Il calcio d'inizio, tuttavia, avverrà in un clima di lutto, in seguito alla scomparsa del leggendario giocatore dell'FC Porto Jorge Costa, scomparso questa settimana all'età di 53 anni.
Al centro dell'attenzione, come prevedibile, ci sono i soliti noti. Sporting CP, SL Benfica e FC Porto si presentano con ambizioni per una stagione che promette sorprese e colpi di scena, ognuna con una storia diversa ma con lo stesso obiettivo: vincere il titolo nazionale.
Caccia al terzo campionato
Lo Sporting, sotto la direzione di Rui Borges, sta attraversando un periodo a dir poco speciale e l'obiettivo è quello di mantenere gli strumenti della sua orchestra ben accordati e al giusto ritmo.
Dopo decenni senza vincere due campionati consecutivi, la squadra di Alvalade è concentrata sul raggiungimento del terzo titolo. Un'impresa, va notato, che sfugge ai Lions fin dai lontani anni '50. All'epoca, va notato, non solo furono tre volte campioni, ma in seguito quattro.
Tuttavia, non tutti i ricordi della scorsa stagione sono belli, e alcuni dolori sono ancora vivi. I tifosi dello Sporting portano una cicatrice simile a quella del giovane mago Harry Potter, che gli provoca dolore ogni volta che si trova al cospetto del cattivo della serie, Lord Voldemort. La partenza dell'attaccante svedese Viktor Gyökeres per l'Arsenal è stata tutt'altro che facile e ha lasciato un sapore amaro.
La risposta dello Sporting è stata quella di assicurarsi talenti come Luís Suárez, attaccante colombiano arrivato dall'Almería, chiamato a far dimenticare Gyökeres. Il centrocampista georgiano Kochorashvili (del Levante) è responsabile della continuità a centrocampo, mentre Alisson Santos (in prestito dal Vitória da Bahia in Brasile e soprannominato il "Neymar del Nordest") promette di creare squilibri sulle fasce. Tra i pali, Rui Silva, ex Betis, è arrivato e ha assunto il ruolo di portiere, "spingendo" Franco Israel in Italia.
Nella preseason, lo Sporting ha alternato prove difficili (come la sconfitta per 2-0 contro il Celtic) a prove più incoraggianti (vittorie e pareggi contro Farense, Torreense, Sunderland e Villarreal). L'amaro in bocca è arrivato in Supercoppa all'Estádio do Algarve, dove ha perso 1-0 contro il Benfica – grazie a un gol di Pavlidis, per il quale molti hanno attribuito la colpa al neo-arrivato portiere.
Benfica sotto pressione
Al Luz, il Benfica continua il suo percorso con Bruno Lage, arrivato al Luz circa un anno fa per ribaltare gli scarsi risultati di Roger Schmidt. Partenze importanti, come quelle di Ángel Di María (di ritorno al Rosario Central), Orkun Kökçü (Besiktas) e Álvaro Carreras (Real Madrid), hanno imposto cambiamenti nella squadra, con alcuni ingressi a dir poco interessanti.
Il Benfica ha aggiunto rinforzi come il colombiano Richard Ríos (ex Palmeiras) e il giovane croato Franjo Ivanović, assicurando nuove soluzioni per una squadra in fase di rinnovamento. Otamendi e António Silva rimangono i pilastri della difesa, mentre il portiere rimane con il gigante ucraino Anatoliy Trubin.
La pre-stagione è servita a individuare i punti deboli e a cercare soluzioni tattiche, alternando buoni risultati, come la vittoria per 2-0 sul Nizza (con gol dell'esordiente Ivanović), in una partita valida per il terzo turno preliminare di Champions League, e la conquista della Supercoppa Cândido de Oliveira contro lo Sporting, con la dura sconfitta per 4-1 contro il Chelsea, nel Mondiale per club.
Bruno Lage ha già affrontato la sfida posta dall'inizio anticipato dei turni di qualificazione alla Champions League e dal tempo limitato di preparazione dopo la Coppa del Mondo per Club. "La mancanza di tempo per riposare e avere una preseason ideale è un ostacolo che deve essere superato fin dall'inizio", ha ammesso prima della finale di Supercoppa. La partecipazione alla Coppa del Mondo per Club ha fruttato ai Reds oltre 25 milioni di euro, ma allo stesso tempo ha interferito con la preparazione per la nuova stagione.
Vale anche la pena notare che il Benfica andrà alle urne a ottobre, promettendo di portare la situazione a un livello tale da far scoccare la scintilla allo stadio Luz. L'ex presidente del club Luís Filipe Vieira e l'imprenditore João Noronha Lopes hanno già presentato le rispettive candidature. E Rui Costa è sotto pressione per ottenere risultati. Per ora, la vittoria della Supercoppa e la vittoria a Nizza sono buoni indicatori.
L'era Farioli
Più a nord, l'FC Porto sta cercando di rilanciarsi dopo un anno turbolento. L'italiano Francesco Farioli ha lasciato l'Ajax ed è arrivato al Dragão, scelto dal presidente André Villas-Boas per guidare la rinascita della squadra.
È importante menzionare subito l'arrivo di Victor Froholdt, il diciannovenne centrocampista danese proveniente dal Copenaghen, la cui robustezza è considerata essenziale per aggiungere forza al centrocampo dei Dragons. Luuk de Jong, nazionale olandese, è un altro rinforzo chiave. In difesa, i nuovi arrivi includono Jan Bednarek, nazionale polacco ex Southampton, e il giovane croato Dominik Prpić.
Francesco Farioli è noto per la sua dedizione a una filosofia di alta pressione e rigorosa organizzazione difensiva, volta a creare cambiamenti e a creare una struttura competitiva in grado di lottare per il primo posto. Lungo il percorso, naturalmente, l'obiettivo finale è la conquista del titolo nazionale che gli sfugge dal 2022.
L'inizio della preparazione pre-campionato ha reso chiaro che Farioli non si fermerà. Le esigenze fisiche, con allenamenti intensi e un rapido inserimento dei rinforzi, sono state evidenti nell'inserimento di diversi nuovi acquisti biancocelesti nell'undici titolare per questa stagione.
E la scommessa è stata vinta: Froholdt ha segnato il gol della vittoria per l'FC Porto contro l'Atlético de Madrid nella partita di presentazione per i tifosi.
Jornal Sol