Claudio lo ha dato a Costa per onorare il gioco di Marcano

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Claudio lo ha dato a Costa per onorare il gioco di Marcano

Claudio lo ha dato a Costa per onorare il gioco di Marcano

La stagione 2024/25 era "passata", la stagione 2025/26 era appena iniziata. Negli ultimi giorni, l'investimento che l'FC Porto e lo stesso André Villas-Boas stavano facendo nella partecipazione dei biancoblu al Mondiale per Club è diventato evidente attraverso i follow-up sui social media o le diverse azioni intraprese per la comunità portoghese residente negli Stati Uniti. C'era una questione di prestigio sportivo e persino finanziario da tenere in considerazione, ma allo stesso tempo i dragoni scommettevano sulla competizione come trampolino di lancio per il primo anno di una nuova era che non è iniziata nel migliore dei modi. Per il club, per lo stesso Martín Anselmi.

L'allenatore argentino è stato una scommessa fuori dagli schemi per la triade che controlla la squadra dei Dragons (Villas-Boas, Zubizarreta e Jorge Costa), ma ha incontrato grandi difficoltà da quando è arrivato in Portogallo. Inizialmente, ha dovuto adattarsi a un nuovo sistema tattico che non aveva nulla a che fare con le idee normali dell'FC Porto, abituato a giocare con linee a quattro in attacco in un 3x3 o 4x2. Poi, sul piano morale, con la reazione al calo quasi drastico nella seconda metà della stagione difficile da fermare. Infine, c'era una crescente sfiducia tra i tifosi che non erano abituati a vedere i Dragons così lontani dalla decisione del titolo. Per Anselmi, questo Mondiale per Club è stata anche un'opportunità di emancipazione , per rompere con quelle impressioni iniziali e mostrare le ragioni che lo hanno spinto ad abbandonare il Cruz Azul. Tuttavia, e a livello teorico, i Dragons avevano davanti a sé il loro avversario più ostico nella fase a gironi.

"Conosco la grandezza di un club come il Palmeiras perché vengo dal Sud America. Sappiamo che sarà una partita intensa, che hanno un grande allenatore che ha già vinto molti titoli. Tutte le partite di questa fase a gironi sono molto importanti, non c'è margine di errore. Mi aspetto un duello intenso e combattuto, con due squadre che penseranno all'obiettivo avversario e vorranno conquistare i tre punti. Il calendario è stato impostato in questo modo e abbiamo dato ai giocatori le vacanze necessarie. Siamo riusciti ad allenarci bene, abbiamo giocato amichevoli, siamo persino andati in Marocco per giocare contro una squadra che giocherà la Coppa del Mondo. Penso che saremo competitivi", ha detto l'argentino alla vigilia di una partita con una maggioranza di tifosi brasiliani ma anche molti biancocelesti.

“Il futuro? Pensare al futuro non ci aiuta. In definitiva, il presente è ciò che possiamo controllare. Fissare degli obiettivi significherebbe limitarci. Il Porto deve competere come il club richiede e da lì vedremo fin dove possiamo arrivare. Certo, vorremmo essere qui fino all'ultimo giorno. Più o meno tempo per lavorare? La stagione continua ad essere la stessa, è una questione di continuità. Nel frattempo, siamo riusciti a fare molto che forse passa inosservato giorno per giorno. Nelle ultime partite abbiamo visto un Porto più maturo nel controllo del gioco, uno che sa dove e quando sfruttare i vantaggi, uno che sa difendere quando la partita lo richiede. Il nostro compito è capire il perché e, da lì, cercare di migliorare e correggere ciò che non stiamo facendo così bene. La partita più importante? Sì, ma solo perché è la prossima. Il risultato non ci definirà. Se non vinciamo, significa che non potremo rilassarci. Il risultato non definisce chi vogliamo essere. Vogliamo essere competitivi”, ha aggiunto Martín. Anselmi.

Da questo punto di vista, l'argentino ha vinto la scommessa. Nonostante un iniziale spavento e altri due prima dell'intervallo, l'FC Porto è riuscito a essere competitivo, ha avuto occasioni da gol e ha saputo interpretare i momenti della partita fino a quando non ha esaurito le energie, preoccupandosi più di mantenere un punto che di cercare i tre che gli avrebbero garantito la leadership del girone. Il giocatore chiave? Cláudio Ramos. Al suo debutto internazionale a 33 anni, il sostituto di Diogo Costa si è dimostrato all'altezza del compito ed è stato determinante nel mantenere lo 0-0 e nell'aggiungere un ulteriore tocco di brillantezza alla prestazione di Marcano, uno spagnolo che dice addio al miglior difensore centrale di sempre.

La partita inizia a pieno ritmo, con l'FC Porto che si fa subito pericoloso con João Mário in un'azione in cui supera Piquerez sulla destra con una deviazione di braccio e tira per Weverton che respinge (2'). Il Palmeiras spreca la prima netta occasione grazie alle buone zone di pressione alta create dai brasiliani, costringendo Alan Varela all'errore, consentendo a Maurício di recuperare ed Estêvão di tirare da solo in area, sfiorando il palo della porta di Cláudio Ramos (5'). I brasiliani mostrano un ritmo diverso in un attacco organizzato e in uscite di transizione, rompendo il collegamento tra il centrocampo e l'attacco dei biancoblu e sembrano avere il controllo della partita, ma l'"ingresso" di Gabri Veiga, più coinvolto da sinistra e i movimenti più difensivi di Samu e Rodrigo Mora bilanciano le forze.

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– DAZN Portogallo (@DAZNPortugal) 15 giugno 2025

Rodrigo Mora ha dato il tono al miglior periodo per i biancoblu, sfruttando un assist di Samu dopo che Gabri Veiga aveva recuperato palla in area per superare un avversario e tirare rasoterra, molto vicino alla porta del Palmeiras (14'). Poco dopo, Weverton ha indossato il mantello dell'eroe e ha impedito un autogol dell'ex giocatore del Porto Felipe Anderson, che ha deviato inavvertitamente una punizione di Alan Varela sulla sinistra nella propria porta (18'). La partita è stata equilibrata ma con l'FC Porto che ha trovato un altro pareggio a reti inviolate nonostante altre due minacce di Marcano, su punizione di Fábio Vieira, e di Samu, che ha superato due avversari prima di tirare da quasi nessuna angolazione (32'). L'intervallo si è concluso con il punteggio ancora sullo 0-0 ma con due grandi occasioni per il Palmeiras, con Cláudio Ramos che ha parato le reti di Estêvão e Maurício (45') prima che Piquerez calciasse una punizione che è finita di poco a lato del palo (45'+3').

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⚽️ MEZZA TEMPO ???????????? Palmeiras 0 – 0 Porto ????????

#AntunesResponde | Alan Varela non è molto contento del passaggio, 4 falliti su 15 tentativi, ma il peggio è il contesto di 3 di quei 4 #FIFACWC #SEPFCP #PALxPOR https://t.co/x8HbDukvMc pic.twitter.com/riCpBhV9of

— GoalPoint (@_Goalpoint) 15 giugno 2025

MEZZA TEMPO???????????? Palmeiras 0 – 0 Porto ????????

◉ Molto equilibrato, come previsto, fino a... poco prima dell'intervallo, quando Cláudio Ramos e soci hanno compiuto un "miracolo" che ha impedito al "Palestra" di passare in vantaggio alla fine dei 45 minuti #FIFACWC #SEPFCP #PALxPOR pic.twitter.com/4XqlUdONSJ

— GoalPoint (@_Goalpoint) 15 giugno 2025

Le occasioni sono state numerose, ma la cosa strana è che non sono stati segnati gol. È stato così nel primo tempo, e così è stato anche all'inizio della ripresa, con Weverton che ha parato un cross di Fábio Vieira in angolo (48') e Zé Pedro che ha deviato la palla sopra la traversa da solo in area su calcio d'angolo di Fábio Vieira sulla destra dell'attacco (53'). Ci sono stati molti tentativi, ma nessun gol. È stato allora che le panchine hanno iniziato a provare a fare cambiamenti per fare qualcosa di diverso, soprattutto dal centrocampo in avanti, con Abel Ferreira che ha inserito Paulinho, Allan e Raphael Veiga a supporto di Vítor Roque, e Martín Anselmi che ha risposto inserendo Pepê al posto di Gabri Veiga, uno spagnolo che a volte si è assente dal gioco perché era ancora alla ricerca di riferimenti in squadra ma che, quando è riuscito a trovare un punto d'incontro, ha dimostrato di essere una risorsa preziosa.

Nonostante questi cambi, l'argentino non è riuscito a ritrovare la forma migliore vista in alcune fasi del primo tempo e dell'inizio della ripresa, ed era chiaro che l'FC Porto si stesse indebolindo contro un Palmeiras che stava prendendo il sopravvento in questo senso. A un certo punto, Anselmi ha quasi dato per scontato che un pareggio non sarebbe stato un cattivo risultato, inserendo Nehuén Pérez, Eustáquio, Tomás Pérez e André Franco per dare una spinta a una squadra lontana dai segnali mostrati nei primi 65/70 minuti. Flaco López si è visto respingere un pericoloso colpo di testa da Marcano, Murilo ha colpito il palo su calcio d'angolo (83') ma il punteggio non è stato ristabilito, lasciando tutti in parità nel Gruppo A della Coppa del Mondo.

La perla
  • Non hanno segnato, non hanno fatto assist, hanno trasformato la partita in uno spazio diverso ogni volta che avevano la palla tra i piedi. La nomina di Estêvão come MVP solleva molti, molti dubbi, ma il prodigio brasiliano diciottenne, già ingaggiato dal Chelsea, è magico ogni volta che riesce a entrare in partita, ma Rodrigo Mora, alla stessa età, non è stato da meno quando aveva palla e spazio per creare. Eppure, e nel complesso, c'è un reparto che si è distinto su tutti gli altri per tutto ciò che è riuscito a fare: Richard Rios. Gioca, fa giocare, recupera palla, riesce a creare momenti, dribbla, sbilancia in attacco, si bilancia in difesa. Il colombiano continua a dimostrare di essere uno dei migliori centrocampisti del Sud America e ha lasciato ancora una volta un biglietto da visita per l'Europa.
  • A 33 anni, Cláudio Ramos esordiva in una competizione internazionale, approfittando dell'assenza di Diogo Costa per infortunio. La sfida era ardua e la risposta non avrebbe potuto essere migliore: dopo un primo tempo senza grandi motivi di intervento, nonostante le minacce di Estêvão, il portiere ha riempito la porta per annullare due nitide occasioni nella stessa azione di Estêvão e Maurício, mantenendo il punteggio sullo zero prima dell'intervallo, il che ha dato all'FC Porto un ulteriore vantaggio per il secondo tempo. Il miglior complimento che si possa fare è che avrebbe potuto essere il numero 1 in porta di Diogo Costa, perché era sempre lì.

⚽️ MEZZA TEMPO ???????????? Palmeiras 0 – 0 Porto ????????

◉ Cláudio Ramos ???????? nel 1° tempo:– 2 parate, entrambe considerate occasioni nitide (insieme valgono 1,3 gol evitati!)– 1 pugno fuori

– 1 lancio lungo efficace #FIFACWC #SEPFCP #PALxPOR pic.twitter.com/n0rL1Wf79J

— GoalPoint (@_Goalpoint) 15 giugno 2025

La frase
  • Un turno, due partite, un punto per la squadra del girone A e un pareggio così negativo che sarebbe il criterio disciplinare a dettare le regole in questa fase in termini di classifica. Quindi, il secondo turno potrebbe essere decisivo per definire chi si qualifica agli ottavi di finale e, allo stesso tempo, il primo posto che potrebbe "sfuggire" alla capolista del girone B, che molto probabilmente sarà il PSG, al bivio.
  • Le telecamere possono fare miracoli pur di nascondere la verità. La partita tra Palmeiras e FC Porto, in programma al MetLife Stadium (lo stadio che ospiterà altre partite del Mondiale per Club), è iniziata con i biglietti per l'ultimo anello in vendita a 100 dollari, nella previsione di un tutto esaurito che avrebbe potuto generare anche incassi importanti al botteghino. Alla fine, non è stato proprio così. Cosa fare? "Promuovere" chi aveva acquistato quei biglietti e migliorare i loro posti, spostandoli nell'anello più vicino al campo, quando i prezzi erano già stati ridotti di oltre il 50%. Cosa si è visto in TV? Tribuna piena, con un'enorme macchia verde del Palmeiras ma anche molti tifosi del Porto. Cosa non si è visto in TV? Le tribune superiori vuote...
observador

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