L'opposizione studia la reazione alla Corte Suprema e vuole capire la posizione di Motta

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L'opposizione studia la reazione alla Corte Suprema e vuole capire la posizione di Motta

L'opposizione studia la reazione alla Corte Suprema e vuole capire la posizione di Motta

L'opposizione sta studiando come reagire alla Corte Suprema Federale (STF) dopo la formazione della maggioranza della Prima Camera della Corte per annullare parzialmente la decisione della plenaria della Camera sul caso del deputato federale Alexandre Ramagem (PL-RJ). Il gruppo vuole anche capire quale sarà l'atteggiamento del presidente della Camera, Hugo Motta (Republicanos-PB), di fronte alla situazione.

Ramagem è esonerato, fino al termine del suo mandato, dall'obbligo di rispondere dei reati di danneggiamento qualificato e deterioramento del patrimonio tutelato. L'ufficio del Procuratore generale sostiene che questi atti sono avvenuti dopo che l'imputato aveva prestato giuramento come vice e, pertanto, i procedimenti dovrebbero essere sospesi. D'altro canto, i processi per abolizione violenta dello stato di diritto democratico, colpo di stato e organizzazione criminale continuano a svolgersi regolarmente.

L'interpretazione data finora dalla Prima Camera della Corte Suprema contrasta con la decisione della Camera plenaria di mercoledì scorso (7). La maggioranza dei deputati aveva approvato la sospensione di tutti i procedimenti penali nei confronti dell'ex direttore dell'Agenzia di intelligence brasiliana (Abin) nell'ambito delle indagini sul golpe di Stato.

Gli oppositori stanno ora valutando come procedere, ma ritengono che difficilmente si tratterà di una risposta rapida o di un'unica iniziativa. Soprattutto perché ritengono che lo scontro tra il Congresso e la Corte Suprema si sia intensificato e abbia raggiunto questo livello di tensione negli ultimi 10 anni: non è successo dall'oggi al domani. Si tratta inoltre di un'azione legale il cui status non dipende dalle votazioni interne alla Camera.

Affermano inoltre che è necessario comprendere la volontà di Motta, degli altri leader e dei presidenti dei partiti di criticare pubblicamente, alla fine, la decisione della Prima Camera. Dietro le quinte, l'opposizione ricorda che Motta, in quanto candidato alla presidenza della Camera, si è impegnato a difendere quelle che considera prerogative costituzionali della Camera, come promessa elettorale. C'è chi chiede un atteggiamento unitario, con la partecipazione del Senato.

I deputati del governo hanno ritenuto la decisione dei loro colleghi una manovra di amnistia incostituzionale e una scappatoia per favorire l'ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e altri imputati nel tentato colpo di Stato. Si lamentarono anche della velocità con cui la questione fu discussa in Aula, con il permesso di Motta.

La base governativa ritiene che il movimento fosse pericoloso. Il calcolo è che Motta ha giocato contro il Planalto programmando l'azione per liberare Ramagem così rapidamente. L'atteggiamento del Presidente della Camera è stato considerato "deplorevole" dal gruppo, che ha ricordato le pressioni che i sostenitori di Bolsonaro stanno esercitando affinché venga approvato il progetto di amnistia.

Dei 315 deputati che hanno approvato la decisione pro-Ramagem, 197 appartengono ai partiti della base alleata di Lula, ovvero circa il 63% dei voti. Juscelino Filho (União Brasil-MA), ministro delle Comunicazioni di Lula fino al mese scorso, è stato uno di quelli che hanno votato a favore.

Insieme all'opposizione, i leader centristi vedono l'interferenza dell'STF in una prerogativa che ritengono esclusiva del Parlamento. A ciò si aggiunge la loro insoddisfazione per le decisioni che riguardano, ad esempio, emendamenti parlamentari e altre indagini.

Sempre venerdì scorso, la Prima Camera dell'STF ha raggiunto una maggioranza per condannare la deputata Carla Zambelli (PL-SP) a 10 anni di carcere per aver invaso i sistemi del Consiglio nazionale di giustizia (CNJ) e aver inserito documenti falsi.

Zambelli ha perso terreno ed è diventato una sorta di persona non grata all'opposizione dopo l'episodio in cui ha puntato una pistola contro un uomo in mezzo alla strada alla vigilia del secondo turno delle elezioni presidenziali del 2022. Tuttavia, nel PL, il discorso è che, se possibile, l'ordine è quello di cercare di difenderlo.

CNN Brasil

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