La STF decide se far riconoscere gli imputati come membri del nucleo 3 del presunto complotto golpista

Il Primo Collegio del Tribunale Supremo Federale (STF) inizierà a giudicare, martedì prossimo (20), il cosiddetto “nucleo 3” della denuncia della Procura Generale della Repubblica (PGR) sul presunto tentativo di colpo di Stato del 2022.
Secondo le indagini, il gruppo era responsabile delle azioni tattiche del presunto piano di colpo di Stato, tra cui la pressione esercitata sull'alto comando delle Forze Armate affinché si unisse al colpo di Stato.
Sono stati accusati dei reati di tentata abolizione violenta dello Stato di diritto democratico, tentato colpo di stato, coinvolgimento in un'organizzazione criminale armata, danneggiamento qualificato e deterioramento del patrimonio storico.
Il Core 3 è composto da 11 soldati dell'esercito e da un agente di polizia federale.
- Bernardo Correa Netto, colonnello arrestato dalla Polizia Federale nell'operazione Tempus Veritatis;
- Cleverson Ney, colonnello di riserva ed ex ufficiale del Land Operations Command;
- Estevam Theophilo, generale in pensione ed ex capo del Comando delle operazioni terrestri dell'esercito;
- Fabrício Moreira de Bastos, colonnello dell'esercito, presumibilmente coinvolto in una lettera dal contenuto golpista;
- Hélio Ferreira Lima, tenente colonnello dell'Esercito;
- Marcio Nunes de Resende Junior, colonnello dell'Esercito;
- Nilton Diniz Rodrigues, generale dell'esercito;
- Rafael Martins de Oliveira, tenente colonnello e membro del gruppo dei “ragazzi neri”;
- Rodrigo Bezerra de Azevedo, tenente colonnello dell'Esercito;
- Ronald Ferreira de Araújo Junior, tenente colonnello dell'esercito, accusato di aver partecipato alle discussioni sulla coscrizione per il colpo di stato;
- Sergio Ricardo Cavaliere de Medeiros, tenente colonnello;
- Wladimir Matos Soares, agente della polizia federale.
Come per l'accoglienza del reclamo degli altri gruppi già giudicati, anche il presidente della Prima Camera, il ministro Cristiano Zanin, ha riservato la mattina di mercoledì (21) alla prosecuzione della seduta, nel caso in cui non fosse possibile concludere il dibattimento il primo giorno.
Se i ministri accoglieranno la denuncia del PGR, gli imputati diventeranno imputati e dovranno affrontare un procedimento penale presso la Corte Suprema.
Il Gruppo è composto dai ministri Alexandre de Moraes, relatore del caso, Cristiano Zanin, Cármen Lúcia, Luiz Fux e Flávio Dino.
A marzo, la Prima Camera ha accolto il ricorso del PGR contro il nucleo 1 per tentato colpo di stato. Tra i membri di questo gruppo ci sono l'ex presidente Jair Bolsonaro (PL) e altre sette persone.
Ad aprile, il Collegio ha accolto la denuncia contro il nucleo 2, composto da sei membri, tra cui l'ex direttore generale della Polizia stradale federale (PRF), Silvinei Vasques.
All'inizio di maggio, sette membri del gruppo 4 sono stati accusati di aver organizzato campagne di disinformazione per diffondere notizie false sul processo elettorale e attacchi virtuali a istituzioni e autorità.
Il processo per la denuncia contro i membri del nucleo 5, accusati di coinvolgimento in azioni di disinformazione, non è ancora stato fissato. In totale, 34 persone sono state accusate del presunto complotto golpista.
TestimoniLa STF ha ascoltato questo lunedì (19) i testimoni del PGR nel processo del nucleo 1 del processo che indaga sul tentato colpo di stato.
La sessione, durata tre ore e mezza, ha raccolto le testimonianze di quattro persone ed è stata condotta dal ministro relatore del caso, Alexandre de Moraes.
All'udienza, tenutasi in videoconferenza, erano presenti anche gli altri ministri che compongono la Prima Camera, nonché gli imputati Jair Bolsonaro, Walter Braga Netto e Augusto Heleno.
A tutti gli avvocati degli imputati è stato consentito di porre domande ai testimoni. L'udienza è iniziata con la Procura Generale, autrice della citazione, ed è proseguita con gli avvocati degli imputati, in ordine alfabetico.
Alla fine, i ministri dell'STF riuscirono a intervenire e a porre domande, cosa che in alcune occasioni fecero solo Alexandre de Moraes e Luiz Fux.
CNN Brasil