Vladimir Putin ha chiamato Trump e il Papa

Il consigliere di Putin, Yuri Ushakov, ha affermato che Trump "ha ribadito [a Putin] che gli americani non erano stati informati in anticipo" che ciò sarebbe avvenuto.
Ushakov ha affermato che Putin ha discusso anche degli attacchi di Kiev a Bryansk e Kursk prima dei colloqui di Istanbul di lunedì. Putin ha affermato che gli attacchi, ha aggiunto, "sono classificati come terrorismo secondo il diritto internazionale".
"A nostro avviso, il regime di Kiev è sostanzialmente degenerato in un'organizzazione terroristica", ha aggiunto il consigliere, che ha anche affermato che l'obiettivo è quello di "far fallire" i negoziati di Istanbul.
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Dopo che Trump ha rivelato la telefonata, il Cremlino ha riferito che il presidente russo aveva fatto un'altra telefonata: al capo della Chiesa cattolica, Papa Leone XIV.
Nel comunicato pubblicato sul sito web del Cremlino si legge che Putin ha parlato anche degli attacchi che considera "terroristici", ma ha "ribadito il suo interesse a raggiungere la pace attraverso mezzi politici e diplomatici" nel colloquio con Leone XIV.
Tuttavia, il leader ha anche sottolineato che, per lui, "è necessario eliminarne le cause profonde" per giungere a "una risoluzione definitiva, equa e globale della crisi".
Il Papa, nel comunicato diffuso dal Vaticano in merito allo stesso appello, ha invitato “la Russia a compiere un gesto che favorisca la pace e ha sottolineato l’importanza del dialogo per stabilire contatti positivi tra le parti e cercare soluzioni al conflitto”.
“Si è parlato della situazione umanitaria, della necessità di facilitare gli aiuti laddove necessario, degli sforzi in corso per lo scambio dei prigionieri e del valore del lavoro che il cardinale [Matteo] Zuppi sta svolgendo in tal senso”, ha aggiunto il Papa.
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