Un'azienda spagnola utilizza l'intelligenza artificiale per rilevare il rischio di ictus in tempo reale

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OneCareAI offre una tecnologia che applica l'intelligenza artificiale e il supercalcolo per fornire un rilevamento precoce, personalizzato e in tempo reale del rischio di ictus basato sui dati dell'elettrocardiogramma provenienti dagli smartwatch.
Questa tecnologia, sviluppata presso il BSC nell'ambito del progetto Innostroke, ha il potenziale per essere applicata anche alle malattie cardiovascolari, metaboliche e respiratorie, ha affermato il centro di supercalcolo in una nota.
L'ictus è una delle malattie con il maggiore impatto a livello mondiale: solo in Spagna, ogni anno 120.000 persone ne sono colpite e circa 25.000 muoiono.
Di conseguenza, è considerata la seconda causa di morte, la terza causa di disabilità e una delle principali cause di demenza nel mondo.
OneCareAI lancia sul mercato una tecnologia accurata e non invasiva che utilizza i dati dell'elettrocardiogramma (ECG) raccolti da dispositivi indossabili e integra informazioni sullo stile di vita del paziente tramite un'app mobile.
Secondo Davide Cirillo, co-fondatore di OneCareAI, l'azienda introduce "un nuovo modo di concepire la prevenzione medica, unendo scienza, tecnologia e benessere personale per prevenire le malattie cerebrovascolari e migliorare la qualità della vita delle persone".
Sebbene inizialmente l'azienda si concentri sulla prevenzione degli ictus, la sua tecnologia ha il potenziale per essere estesa ad altre malattie cardiovascolari, metaboliche e respiratorie, aprendo una serie di opportunità di scalabilità e sviluppo futuro.
Nello sviluppo della nuova tecnologia hanno partecipato profili provenienti da diverse discipline, come esperti di biotecnologie e ingegneri informatici dei dipartimenti di Informatica e Scienze della vita del BSC.
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