Il comico brasiliano Léo Lins condannato per battute pregiudizievoli

Il comico può ancora presentare ricorso contro la decisione della giudice Barbara de Lima Iseppi della III Corte penale federale di San Paolo, la quale ha ritenuto che "l'esercizio della libertà di espressione non è assoluto né illimitato e deve avvenire all'interno di un ambito di tolleranza ed essere esposto alle restrizioni che emergono dalla legge stessa", si legge in un estratto della decisione.

Nella sentenza, citata dalla stampa locale, si afferma inoltre che "in caso di conflitto tra il precetto fondamentale della libertà di espressione e i principi della dignità umana e dell'uguaglianza giuridica, questi ultimi devono prevalere".

La questione riguarda le battute fatte dal comico nello spettacolo "Leo Lins -- PERTURBADOR", nella città di Curitiba, nel 2022, e che il Ministero Pubblico Federale (MPF) e il giudice hanno ritenuto che il contenuto fosse offensivo per le persone di colore, LGBTQIA+, gli anziani, le persone affette dal virus HIV, gli omosessuali, gli evangelici, gli ebrei, gli indigeni, le persone con disabilità, le persone del Nordest e le persone obese.

L'aggravante della sentenza ha tenuto conto della condivisione del comico su YouTube, che nel 2023, quando è stato rimosso per ordine del tribunale, aveva circa tre milioni di visualizzazioni, secondo il portale G1.

Oltre alla pena detentiva, Léo Lins dovrà anche pagare 1.170 dollari al salario minimo per il 2022 (data in cui si è svolto lo spettacolo), pari a circa 220 mila euro, e un risarcimento di circa 47 mila euro per danni morali collettivi.

In una nota inviata al quotidiano Metrópoles, gli avvocati di Léo Lins hanno annunciato che faranno ricorso contro la decisione, che rappresenta "un triste capitolo per la libertà di espressione in Brasile, di fronte a una condanna che equivale alla censura".

Diversi comici brasiliani si sono già schierati in difesa di Léo Lins.

António Tabet, uno degli ideatori di Porta dos Fundos, ha reagito sui social considerando la decisione "assurda"

"Potreste non trovare divertenti le battute di Leo Lins o addirittura detestarle, ma condannarlo al carcere per esse è folle e un torto. Spero che questa decisione del tutto irragionevole venga annullata", ha sottolineato.

Anche il comico Danilo Gentil, presentatore di The Noite, celebre 'Talk Show' sul canale SBT, dove Léo Lins ha lavorato fino al 2022, si è schierato in difesa del comico.

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