Occhiolino blu-E. La pelle di salmone trasformata in cuoio

La pelle di salmone trasformata in cuoio e gli scarti di pesce utilizzati per i pasti sono alcune delle “soluzioni innovative” della bioeconomia blu che saranno presentate il 6 giugno in una conferenza a Matosinhos, come annunciato mercoledì.
L'evento Blue Wink-E 2025 si svolge presso il terminal crociere del porto di Leixões, a Matosinhos, nel distretto di Porto, ed è organizzato da B2E — Blue Bioeconomy CoLAB, un'associazione privata senza scopo di lucro focalizzata sulla valorizzazione sostenibile delle risorse marine.
L'iniziativa prevede la presentazione della piattaforma digitale Fish Matter, sviluppata da B2E CoLAB per mettere in contatto "le aziende che generano rifiuti marini con quelle che possono trasformarli in nuovi prodotti nei settori alimentare, farmaceutico o cosmetico", come descrive, in un comunicato, l'organizzazione della "grande conferenza sulla bioeconomia blu", che ha avuto la sua prima edizione nel 2021.
Maria Coelho, coordinatrice del B2E CoLAB, spiega che Blue Wink-E nasce "dall'urgenza di fare le cose in modo diverso".
" Il Portogallo ha le conoscenze, la creatività e le risorse marine per guidare questa nuova economia blu rigenerativa . Vogliamo dimostrare che soluzioni concrete esistono già, e che sono qui, in azione", afferma.
Tra le presenze internazionali in evidenza c'è il marchio finlandese Hailia Nordic Oy, "che ha sviluppato una tecnologia pionieristica per trasformare lische, teste e pelli di pesce in pasti sani e gustosi, senza più bisogno di pescare".
Sarà presente anche Searious Fish (Paesi Bassi), che “dà nuova vita alle pelli di salmone scartate, creando pelle di lusso senza l'utilizzo di sostanze chimiche tossiche e senza consumo di acqua”.
Ci sarà spazio anche per l'azienda portoghese Bake My Dog Happy, che "si concentra su snack biologici e cure dermatologiche per animali domestici, utilizzando sottoprodotti marini".
Il Centro interdisciplinare per la ricerca marina e ambientale (CIIMAR) presenta il progetto europeo Blue Shuttle, “che mostra come la digitalizzazione possa aumentare l’efficienza e la competitività dell’economia blu”.
Il Leather Industry Technology Center (CTIC) dispone di materiali ricavati dalla pelle di pesce che possono essere trasformati in nuovi prodotti.
Tra i relatori anche Wayne Visser, “leader mondiale nella sostenibilità e autore di 44 libri, tra cui il bestseller Thriving”.
"Wayne Visser è professore presso l'Università di Cambridge e la Católica Porto Business School e porterà sul palco del Blue Wink-E una visione stimolante sulla leadership rigenerativa, l'innovazione d'impatto e i percorsi verso un'economia veramente circolare", descrive l'organizzazione.
La conferenza prevede anche due tavole rotonde, una delle quali su “Soluzioni circolari nella bioeconomia blu”, con nomi come José Maria Costa (ex Segretario di Stato per il Mare), Maria Coelho (B2E CoLAB), Marlos Silva (Sonae MC) e Breixo Ventoso (Grupo Frinsa).
L’altra tavola rotonda affronta il tema “Il futuro del mercato globale e l’innovazione sostenibile”, con Assunção Cristas (ex Ministro dell’Agricoltura e del Mare), Ricardo Arroja (AICEP), Hermano Rodrigues (EY-Parthenon) e Nuno Lourenço (One Water).
L'evento ha il sostegno del Comitato portoghese per il CIO-UNESCO e del Comitato nazionale per il Decennio oceanico delle Nazioni Unite, rafforzando l'allineamento con i principali obiettivi globali per la sostenibilità marina.
B2E — Blue Bioeconomy CoLAB è un'associazione privata senza scopo di lucro che promuove il trasferimento di conoscenze tra scienza, industria e società.
Riunendo aziende, università e centri di ricerca, B2E CoLAB "agisce come motore di sviluppo economico e sociale, promuovendo soluzioni basate sulla scienza per rispondere alle sfide globali della sostenibilità, della circolarità e della competitività nei settori della biotecnologia blu, dell'acquacoltura e delle risorse marine viventi".
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