Commenti degli esperti sui piani per creare un messenger con i servizi governativi

La Russia intende creare una piattaforma con servizi governativi che saranno integrati nel nuovo messenger MAX. Il servizio corrispondente sarà lanciato quest'anno e, secondo il capo del Ministero russo per lo Sviluppo Digitale, Maksut Shadayev, non è inferiore ai suoi analoghi stranieri. Eldar Murtazin, analista di spicco del Mobile Research Group, in un'intervista a Radio Komsomolskaya Pravda ha definito questa iniziativa un tentativo di "rilanciare" il prodotto interno.

Murtazin ritiene comprensibile il tentativo di "rilanciare" il messenger trasferendovi servizi governativi, banche, ecc. Allo stesso tempo, l'esperto ha osservato che, anche se si impiegassero risorse amministrative, non sarebbe comunque possibile rendere popolare il messenger, perché è impossibile costringere le persone a usarlo.

"Oggi non stiamo solo cercando di saltare sull'ultimo treno. Questo treno è già arrivato al capolinea e stiamo solo cercando di fare qualcosa", afferma l'analista.

Ha sottolineato che il messenger è ormai un ricordo del passato, un mercato ormai scomparso, e creare qualcosa di diverso al di fuori delle soluzioni aziendali e governative semplicemente non ha senso. Murtazin ha aggiunto che il mercato è già diviso e che non sarà possibile "trapiantare" persone da Telegram verso alternative, nemmeno con l'aiuto di misure radicali, perché lì esiste già un ambiente comunicativo.

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